La serie nasce come adattamento dell’omonimo show australiano. Ben Crawford (Phillippe), da tutti considerato come un buon samaritano, diventa il principale sospettato dell’ omicidio del figlio del suo vicino, Tom Murphy, dopo che il suo cadavere viene rinvenuto nei boschi. Il detective Andrea Cornell (Lewis) indaga sulla verità e Ben, per dimostrare la sua innocenza, cercherà di scoprire i segreti degli abitanti del suo quartiere e i loro scheletri nell’armadio perché nessuno è insospettabile. La vita privata di Ben, già in crisi, viene messa sottosopra durante questo suo viaggio per dimostrare la propria innocenza.
Philippe ha raccontato:
Quando mi è stato presentato, prima che leggessi qualcosa, la mia reazione iniziale mi ha fatto sentire come se fossi troppo giovane per la parte [ride]. Anche se nella vita vera ho una figlia teenager, non è il modo in cui la gente pensa solitamente a me. Poi mi sono incuriosito, e ho chiesto di poter leggere le sceneggiature della versione australiana, e dopo che quel giorno sono arrivate a casa ho letto tutto senza fermarmi, non riuscivo a metterle giù. I sentimenti che il personaggio ha fatto nascere in me in qualche modo mi hanno spaventato. Quello che accade alle figlie di Ben mentre lui viene accusato mi ha davvero colpito. Mi ha fatto sentire male psicologicamente.
E sul perché ha deciso di accettare il ruolo ha aggiunto:
Lo show non mi lascia mai. Nel giro di 10 ore la vita di questo tizio va in pezzi. Non c’è alcun sollievo per me, come attore. Ma c’era qualcosa nel progetto che mi metteva alla prova in un modo che mi spaventava. Ecco perché alla fine ho detto sì.
Qui di seguito il poster
Fonte: EW
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