Al termine di questa settimana tv abbiamo raggiunto la convinzione che non ci sarà bisogno di attendere la fine dell’anno per decretare quale sia stato l’episodio più trash andato in onda in questo 2017. Il peggio del peggio lo abbiamo visto nell’ultima diretta con la casa del Grande Fratello Vip, durante il confronto tanto atteso e pubblicizzato tra due concorrenti di questa edizione: Serena Grandi e Corinne Cléry.

Le due attrici hanno avuto un marito in comune, scomparso da qualche anno, e non hanno mai nascosto la reciproca antipatia che provano l’una per l’altra. Che ci può anche stare, viste le intricate vicende sentimentali e quello che ne consegue, ma buttarsi addosso tutto quel fango in tv è proprio da miserabili. La Grandi, ormai fuori dalla Casa per volere del televoto, è rientrata lo scorso lunedì il tempo necessario per regolare i conti con la sua nemica, neo inquilina del Gf, e noi spettatori abbiamo assistito ad una sceneggiata che ci ha lasciati senza parole. O quasi, perché di cose da dire ce ne sono eccome.

La Grandi accusa la Cléry di parlare male da anni di lei e di suo figlio, tramite i giornali, e di farlo ora anche nella Casa. La Cléry risponde che il suo unico interesse è salvaguardare la memoria del defunto marito, di cui è stata seconda moglie, dalle falsità diffuse dalla ex moglie (beghe di famiglia riguardo alimenti non pagati, altre relazioni extraconiugali e panni sporchi del genere) e allora l’attrice bolognese scade subito nel greve dando all’altra della vecchia con le tette rifatte come le sue per volere del comune marito. La francese non si fa intimorire e dice alla Grandi che invece lei è un baule, con unghie e capelli finti e addirittura un Oscar finto. Eh già, perché come altri attori e comparse che hanno recitato nel film “La grande bellezza“, anche Serena ha preso il vizio di andare in giro a definirsi un “premio Oscar“, anche se non è esattamente così. Comunque tra le due l’alterco prende proprio la piega di una rozza e becera lite, si tirano in ballo un defunto che non si può difendere e questioni vecchie come la loro fulgida carriera che ora non c’è più. Entrambe hanno il viso gonfio per gli eccessivi ritocchi, il seno plastico che fa a pugni con l’età anagrafica e soprattutto un livore così acceso che risulta volgare sotto ogni punto di vista. E’ già deprimente vederle entrambe prendere parte a questo reality per guardoni e pettegoli, se poi lo spirito goliardico e giocoso con cui si dovrebbe almeno cercare di vivere questa esperienza lascia il passo ad atteggiamenti più che deplorevoli,  nel tentativo magari di ritagliarsi così qualche altra comparsata o ospitata, allora siamo arrivati al capolinea.

pomeriggio5

E come spesso accade il capolinea della decenza si chiama Pomeriggio Cinque. Barbara D’Urso si è buttata a capofitto nel litigio tra le due mature comari schierando fazioni di opinionisti a favore dell’una e dell’altra, in modo che i loro fatti personali vengano messi sotto al microscopio a scapito di quel piccolissimo residuo di dignità si potesse forse scorgere da lontano.

Il figlio della Grandi, Edoardo, chiaramente un giovane di belle speranze in cerca di visibilità, corre in soccorso dell’agguerrita mamma, neanche ce ne fosse bisogno, per difenderla dalle offese della strega Corinne, mentre Daniele Interrante, l’ex tronista, e che a dire il vero ad una prima occhiata avevamo scambiato per Max Laudadio, da fine osservatore commenta che Serena Grandi è stata poco elegante ad attaccare la Cléry mentre quest’ultima era “freezata“ e con le cose che le ha detto non ci ha fatto una bella figura. E se lo dice lui, ci possiamo fidare. Solo Marco Predolin, anche lui ospite in studio, e stranito da tutta la bagarre, ha mosso ad Edoardo, il figlio della Grandi, l’unica osservazione sensata che si potesse fare, chiedendogli se non provasse almeno nostalgia o disagio nel sentire continuamente nominare, per motivi così biechi, un padre che non c’è più.

pomeriggio5

Ma se le litigate pecorecce sono poco edificanti sia per chi le fa che per chi le commenta, non meno discutibile è quanto accaduto nel corso di una puntata de Lo sportello di Forum di questa settimana. Nel tribunale di Rete 4 è andata in onda una causa sceneggiata dai contorni assurdi. Nei banchi dei due contendenti troviamo un marito in fase di separazione dalla moglie e dall’altra parte un’amica di quest’ultima, nonché chiromante di fiducia della stessa. Il marito chiede all’indovina 150 mila euro di danni poiché la ritiene colpevole di plagio nei confronti della moglie e quindi responsabile della fine del loro matrimonio. Contestualmente chiede anche la separazione dalla consorte a causa dell’insorgenza di problematiche che non giustificano più la continuazione del rapporto matrimoniale. Sembra che la veggente, leggendo la mano alla moglie di questo signore, le avesse previsto infausti esiti qualora avesse deciso di avere figli. Ma non è tutto, perché sempre secondo il marito, l’amica chiromante avrebbe approfittato anche economicamente della sua consorte.

Vabbè, direte voi, una causa recitata, come tutte le altre del programma, che punta l’attenzione sui rischi, invece reali, di cadere vittime di tranelli di maghi e fattucchieri che approfittano della buona fede di persone ingenue. Se l’intento è questo, può essere tutto sommato utile dal punto di vista sociale metter ancora una volta in guardia i cittadini dai raggiri di cialtroni vari. Invece il programma prende tutta un’altra piega. Barbara Palombelli, padrona di casa da anni del famoso tribunale tv, dice di non crederci, ma di leggere tutte le mattine l’oroscopo di Branko. L’avvocato Marazzita, nei panni del giudice, a sua volta dice di non credere a poteri magici, ma tuttavia ascolta interessato tutta la vicenda, non intervenendo quando la Palombelli invita l’indovina a tenere una lezione di chiromanzia con tanto di cartellone e pennarello, proprio come farebbe un insegnante di una materia scientifica. Poi si passa all’esercitazione pratica della lettura della mano e delle conchiglie ai valletti della trasmissione che si offrono volontari per conoscere finalmente il loro futuro. Chiunque fosse per caso capitato su Rete 4, in quel momento, avrebbe pensato che la lettura della mano fosse stata elevata a scienza vera e propria, visto che si stava parlando dell’arte della predizione del futuro come di una pratica certa e incontrovertibile. Invece a noi è sembrato un escamotage, a riempimento del programma, se non fuorviante, quantomeno diseducativo.

Ci aspettiamo che almeno il Moige sollevi un gran polverone e imponga, in casi come questi, di apporre in sovraimpressione la scritta “ciò che vedete nuoce gravemente alla salute mentale“.

Ma si discute di astrologia, in modo più sereno ed ironico, anche a Kudos – Tutto passa dal web, il programma d’intrattenimento ed informazione della seconda serata di Rai4. Come dice il titolo, nella trasmissione si parla di tutte le notizie che arrivano dal mondo del web e dei social: un format moderno insomma, con un terzetto di giovani alla conduzione composto da Giulia Arena, Valerio Scanu e Diletta Parlangeli. L’ultima puntata andata in onda si è aperta proprio con un’intervista all’adorabile Antonio Capitani, noto astrologo, che ha parlato della sua professione e del giusto peso da dare ad oroscopi e previsioni delle stelle. Capitani è sempre un ospite piacevole, anche in un programma che ci pare faccia acqua da più parti. Il compito di selezionare e spulciare le notizie dalla rete è affidato ad un terzetto di Millenials, @aleilmastro, @ilmizzoni @frizzo appollaiati attorno ad un tavolo triangolare. Il più mattacchione dei tre, tale Frizzo, si rivolge a Capitani dicendogli di avere previsto per lui, visibilmente pelato, una crescita dei capelli entro il prossimo mese e mostra dei fotomontaggi dell’astrologo provvisto di chiome dalle varie fogge. Se questa è una trovata divertente ed originale iniziamo subito bene.

Valerio Scanu si impappina continuamente mentre parla e quando passa la parola a Frizzo quest’ultimo risponde con un “grazie Ilario“, segno che forse si conoscono poco anche tra di loro. Nel programma che vuole essere fast and smart, veloce come i giovani e ricco di immagini, vengono mostrati video virali, nuove app, tutorials, tweet di telespettatori e foto di Instragram. Come se non fossimo già abbastanza on line tutto il giorno, ci mancava solo un programma per social-dipendenti. Poi ecco che parte il filmato di un’intervista ad un improbabile signore che sostiene di essere un vero vampiro, e che sembra copiata pari pari da una puntata di “Mistero“. E se un attimo dopo si alza il livello con un ospite in studio interessante, il Ceo di Soundreef che ci parla della sua start-up, subito dopo si piomba di nuovo in basso con una lezioncina sul significato letterale di “trick or treat“ che non vorrebbe dire “dolcetto o scherzetto“, ma “scherzetto e accordo”. Segnatevelo. Poi tocca ancora a Frizzo, evidentemente l’intrattenitore del gruppo, che dopo essersi esibito in un tutorial sul make-up di Halloween, ci elenca i cinque oggetti irrinunciabili della settimana: mutande di carta istantanee, card da portafoglio multifunzioni con bordi che tagliano e limano, cellulare che fa il caffè con cialda incorporata nella cover, bastone per anziani con led luminoso e, per finire, costume da strega gonfiabile. Se non bastasse tutta questa accozzaglia di elementi a darvi l’idea del contenuto della trasmissione, segnaliamo anche la presenza fissa di Martina Dell’Ombra che si dondola su di un’altalena, in puro stile “Avanti tutta“ o qualsiasi programma di Chiambretti.  Poi c’è la Dell’Ombra, pseudonimo di Federica Cacciola che, per chi non lo sapesse, è una youtuber che ha raggiunto un po’ di notorietà postando video in cui recita la parte di una finta scema che commenta gli argomenti più disparati e spesso anche più seri, in maniera aberrante. In Kudos fa la stessa cosa, ma non risulta né brillante né simpatica. Manda un kissino, come dice lei, a Fabrizio Frizzi, che negli scorsi giorni ha avuto un problema di salute e subito dopo precisa di averlo fatto così la Rai è contenta e poi attacca con un suo editoriale, si fa per dire, sulla cultura. Storpia nomi di scrittori trasformando James Joyce in Juice, Banana Yoshimoto in Hosomaki come il sushi, e per non farsi mancare uno scivolone di cattivo gusto, cavalcando le notizie di attualità, ci aggiunge pure Anna Frank che per lei diventa Anna Franco. Neppure il peggiore comico rifiutato anche da Colorado Cafè avrebbe avuto il coraggio di pronunciare queste battute con la pretesa di fare ridere. Ma non finisce qui, perché nel programma c’è spazio anche per un’incursione nel mondo dei sex toys fai-da-te, mentre Valerio Scanu, in tema sesso, mostra il piercing al capezzolo. Insomma quello che vorrebbe forse essere un programma innovativo e frizzante è un contenitore pretenzioso, giovanilistico a tutti i costi e adatto solo a irrecuperabili nerd. E se il like, come dice l’oca sull’altalena, con un’altra terribile battuta delle sue, giustifica i mezzi, invece di cliccare sul cuoricino, usiamo il nostro ditino sul telecomando per porre la parola fine a tale visione ingrata.