Mancano pochi giorni al grande ritorno di Sherlock (almeno nel Regno Unito), e Martin Freeman si trova per la prima volta a parlare dettagliatamente del suo (catastrofico) provino per accaparrarsi il ruolo del dottor John Watson – ruolo che, lo ricordiamo, nel 2011 gli ha fatto vincere un BAFTA come miglior attore non protagonista.

In una recente intervista su Radio Times, il co-creatore di Sherlock Mark Gatiss ha rivelato che il noto attore inglese fu derubato del portafoglio mentre si stava recando al provino.

Freeman, che non aveva letto alcuna opera di Conan Doyle prima dell’audizione, ha dichiarato che, non trovandosi in uno stato d’animo esattamente rilassato, diede durante la sua prova l’impressione di non essere molto interessato alla serie, mostrando un atteggiamento piuttosto scontroso e irritabile:

Devo confessare che ero abbastanza stressato. Una settimana dopo, il mio agente mi telefonò dicendomi “Ascolta, per quella cosa di Sherlock… gli autori hanno avuto l’impressione che non fossi realmente interessato alla serie.” E io dissi subito “Oh… ma io sono molto interessato! Per favore, chiamali e mettili al corrente del fatto che mi interessa moltissimo!” Non ero rimasto indifferente alla cosa, ma semplicemente era stata una giornata davvero storta. Dunque, sono stato richiamato; ho letto la parte con Benedict e tutto ha funzionato immediatamente… ho subito pensato che fosse un attore fantastico e che ci fosse qualcosa di speciale nei nostri ritmi… somiglianze e differenze che creavano un legame, un senso.”

Insomma, Freeman deve ringraziare in cuor suo gli autori di non essersi fermati alla prima impressione. C’è da dire che la sua performance nei panni del dottor Watson non è passata inosservata, conquistando immediatamente il cuore del pubblico e ricompensando alla grande la seconda chance concessagli dopo lo sfortunato borseggio.

Fonte: The Guardian