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La terza stagione di Sherlock è ancora lontana (le riprese si terranno nel 2013), ma Steven Moffat, produttore esecutivo e sceneggiatore dello show, non si astiene dal fornire qualche piccola anticipazione: presente ai Bafta Craft awards, Moffat ha parlato del finale della seconda serie, di come sarà quello della terza e dei due protagonisti, Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.

La seconda stagione si è conclusa con la finta morte inscenata da Holmes: “sappiamo cosa stiamo facendo”, spiega Moffat. “Se Sherlock Holmes sta inscenando la sua morte, è meglio che sia la migliore messa in scena di tutti i tempi. Credo che sia abbastanza buona”.

E da un season finale, lo sceneggiatore passa a quello successivo: Moffat promette che la conclusione della terza stagione, che lui e Mark Gattis hanno già scritto, sarà ingegnosa e metterà a dura prova i fan: “ci siamo incontrari, abbiamo deciso cosa faremo e come sarà il nostro approccio. Credo che abbiamo un climax che lascerà la gente frustrata come non lo è mai stata”.

Parlando di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, Steven ha detto che “c’è qualcosa di davvero piacevole nel guardarli insieme, perchè sono quasi diametralmente opposti nello stile di recitazione. Benedict è questa specie di creatura bellissima ed esotica,” prosegue Moffat: “non interpreta mai un uomo comune, perchè non potrebbe. Non è quello che è lui, ma racconterà storie di uomini grandiosi. Mentre penso che Martin Freeman fa esattamente l’opposto: rende affascinanti le persone comuni. Trova la poesia nell’essere ordinario e questo è un dono straordinario e squisito. Può raccontare le storie della nostra vita e renderle affascinanti.”

Fonte: RadioTimes