Il produttore esecutivo di Star Trek: Discovery, Alex Kurtzman, ha rivelato qualche nuovo dettaglio della complicata ricerca dell’interprete giusta per il ruolo della protagonista Michael Burnham. La parte è stata affidata all’attrice Sonequa Martin-Green che ha quindi portato sul piccolo schermo la giovane cresciuta da Sarek, il padre di Spock, insieme ai vulcaniani.

La ricerca si è rivelata davvero complicata a causa della necessità che l’attrice perfetta avrebbe dovuto avere dentro di sé l’emotività umana ma il controllo tipico della comunità in cui era cresciuta:

“Sta lottando a causa delle due parti di se stessa in conflitto. A differenza di Spock, che è metà umano e metà vulcaniano, lei è totalmente umana ma è stata addestrata con questa ideologia vulcaniana che porta a sopprimere, in un certo senso, le emozioni, e per lei è davvero complicato… si può vedere quello scontro sempre in azione. Quello era l’elemento più importante per definire il personaggio e penso che abbiamo capito come Sonequa lo capisse in modo intuitivo”.

Questo aspetto della sua personalità, ad esempio, è stato mostrato chiaramente non appena Michael è salita a bordo della Shenzou e ha incontrato il Capitano Georgiou, ritrovandosi ad avere qualche difficoltà nel tentativo di accettare la sua gentilezza senza alcuna perplessità.

Sonequa, inoltre, ha convinto i produttori perché riusciva a pronunciare in modo convincente le battute in cui vengono usati termini tecnici:

“Quando ha letto il copione ci siamo tutti lasciati andare a un sospiro di sollievo perché trasmetteva un’istantanea autenticità. Era molto chiaro che il linguaggio non era difficile per lei”.

L’ex star di The Walking Dead, inoltre, aveva delle caratteristiche che Kurtzman cerca sempre: un volto affascinante, uno sguardo coinvolgente e la capacità di trasmettere delle emozioni con gli occhi.

Che ne pensate? E’ stata la scelta giusta?

Protagonisti della serie Sonequa Martin-Green nei panni del Primo Ufficiale Michael Burnham e Michelle Yeoh in quelli del Capitano Philippa Georgiou. Con loro nel cast, oltre a Isaacs, anche Doug Jones in quelli dell’ufficiale scientifico Saru, Anthony Rapp in quelli di Stamets, Terry Serpico come ammiraglio della Starfleet Anderson, Maulik Pancholy come ufficiale medico Nambue, Sam Vartholomeos come ufficiale junior della Starfleet Connor, Mary Wiseman come cadetto Tilly, James Frain come Sarek, astrofisico e padre di Spock, Chris Obi come capo dei Klingon T’Kuvma, Mary Chieffo come comandante Klingon L’Rell, Shazad Latif come tenente Tyler, Rekha Sharma come comandante Landry, Kenneth Mitchell come Kol, Clare McConnell come Dennas, Damon Runyan come Ujilli, Rainn Wilson come Harry Mudd.

Nella serie, il Primo Ufficiale della Flotta Stellare Michael Burnham, primo umano a essere mai stato educato su Vulcano, viene forzata a prendere una decisione impossibile e difficilissima che avrà un impatto su tutta la Federazione.

Prodotta da Alex Kurtzman, Bryan Fuller e dalla Roddenberry Entertainment, la serie vede come produttori esecutivi Heather Kadin, Gretchen J. Berg, Aaron Harberts, Akiva Goldsman, Rod Roddenberry e Trevor Roth. Berg e Harberts sono gli showrunner.

Star Trek: Discovery sarà disponibile in Italia su Netflix a partire da lunedì 25 settembre, con un nuovo episodio dei quindici prodotti ogni lunedì: i primi otto arriveranno fino a 7 novembre, per poi ritornare con la seconda metà della prima stagione a gennaio 2018.

Fonte: TVLine

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