Ospite di un panel trasmesso su Youtube (via ScreenRant), Brannon Braga, showrunner e produttore esecutivo di Star Trek: The Next Generation, ha ricordato la sua esperienza con la serie, andata in onda tra il 1987 e il 1994. L’autore in particolare ha sottolineato come le richieste dei produttori in termini di “continuità” narrativa siano oggi completamente diverse rispetto ad allora. Questa riflessione lo ha così portato a raccontare l’origine del cartello “To be Continued” inserito al termine dell’ultimo episodio della terza stagione, che si conclude con un grande cliffhanger. Ecco le sue parole:

Ripenso a quando lavoravo a Star Trek, in particolare negli anni ’90, quando se facevi qualcosa che assomigliava alla continuità o a una storyline che veniva ripresa da un altro episodio, lo studio ci andava giù pesante. Dovevano essere stand alone. Non potevano esserci elementi di continuità, al punto che la prima volta che Next Generation ha fatto un cliffhanger [al termine della terza stagione], ci doveva letteralmente essere scritto “To Be Continued”. Altrimenti il pubblico sarebbe rimasto confuso. “Che cos’è questo? Non c’è un finale“.

Potete vedere il video completo qui sotto:

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FONTE: ScreenRant