C’è già un po’ di maretta in casa NBC, e in particolare tra le fila della produzione di State of Affairs, il nuovo drama che segnerà il ritorno in TV di Katherine Heigl (Grey’s Anatomy).

E’ stato infatti reso noto che il veterano Ed Bernero ha abbandonato il suo posto di showrunner nella serie, che pertanto è ora vacante e in attesa di essere affidato a un altro professionista.

Secondo quanto trapelato, Bernero avrebbe deciso di gettare la spugna dopo aver avuto diverse ‘divergenze a livello creativo’ con il produttore esecutivo Joe Carnahan. Inoltre è stato negato chiaramente che, invece, (come sarebbe stato facile pensare, data la cattiva reputazione della Heigl) la decisione di Bernero non ha nulla a che vedere con dissapori o problemi con le star dello show.

Proveniente da Joe Carnahan (Smokin’ Aces), State of Affairs vede la Heigl nei panni di un’analista della CIA il cui lavoro consiste nell’aggiornare la Presidente degli Stati Uniti (Alfre Woodard) e discutere con lei le eventuali strategie sui problemi più pressanti a livello nazionale e mondiale. La donna deve quotidianamente bilanciare il suo lavoro con una vita personale molto complicata. Il progetto è stato definito come uno ‘Scandal che incontra The West Wing’, e la Heigl è anche produttrice esecutiva dello show insieme a sua madre Nancy Heigl, attraverso la loro casa di produzione Abishag Prods, e insieme a Alexi Hawley (The Following), Robert Simonds, Henry Crumpton e Rodney Faraon; quest’ultimo ha lavorato per diversi presidenti, occupandosi realmente del difficile compito raccontato nella serie.

State of Affairs debutterà in America il prossimo 17 novembre.

Fonte: EW