Nessuno meglio di Sean Astin sa cosa voglia dire recitare da ragazzino con un gruppo di coetanei in un racconto avventuroso e, a tratti, inquietante: l’attore è stato infatti protagonista dell’iconico I Goonies quando aveva solo 14 anni. Trent’anni dopo, Astin è una new entry nella seconda, attesissima stagione di Stranger Things, che ha debuttato su Netflix venerdì 27 ottobre.

L’attore, in un video realizzato da Entertainment Weekly, ha elargito un semplice ma importante consiglio all’indirizzo dei giovanissimi protagonisti della serie: “Per me, da esponente di un’altra generazione che approda a un contesto identico a quello in cui ha recitato come adesso stanno facendo questi bambini – che mi guardano come per chiedermi, “Oh, raccontaci qualcosa!” – penso che l’unico consiglio valido che possa dar loro sia di divertirsi.”

“È molto strano,” ha continuato Astin. “Ho la grande fortuna di possedere un punto di vista unico e una prospettiva privilegiata in questa situazione. Quando mi sono trovato a dover andare in bici su un set dov’era in corso un’avventura… beh, ho sentito che ero nel mio regno.”

Astin ha anche sottolineato il senso di nostalgia che Stranger Things ha innescato in lui, sia guardando i piccoli attori protagonisti che aggirandosi per il set, notando i richiami agli anni ’80 in cui lui era bambino.

Fonte: Entertainment Weekly

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