La serie Sweet Tooth è ambientata in un mondo post-apocalittico e lo showrunner Jim Mickle ha ora spiegato come è stato affrontata la rappresentazione di questa realtà, portata sugli schermi anche da The Last Of Us.

In un’intervista rilasciata a ComicBook, il produttore ha raccontato:

Penso che nel pilot avessimo trovato realmente un’atmosfera che contraddistingueva quello che sarebbe stato lo show, quello che in qualche modo ne sarebbe stato il design, alcuni elementi erano semplicemente naturali ed emergono quando hai Christian, quando scegli Will Forte per far parte del cast e giri in Nuova Zelanda. Ma semplicemente trovi che ha un diverso sapore, il che è grandioso. E penso che sia cresciuto nel corso della prima stagione… Tutti sanno di cosa si tratta perché la stai trovando costantemente nella prima stagione. Nella seconda puoi arrivare e tutti sanno già cosa sia Sweet Tooth.

Mickle ha aggiunto:

Ci sono decisamente delle volte in cui inizi a raccontare la storia e ti incammini per queste strade e pensi: ‘Ho la sensazione che potrei vederlo in qualsiasi show o film apocalittico. E tante volte ritorni e diciamo semplicemente: ‘Quale è la versione Sweet Tooth di questo?’. E nella seconda stagione tutti capiscono in un certo senso di cosa si tratta e, anche se non puoi interamente definirlo, sai quando lo è e quando non lo è. Quella è una parte importante. Ma penso che molto sia semplicemente legato a rimanere nella nostra strada e fare ciò che contraddistingue lo show, e non provare a rincorrere altre cose apocalittiche.

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Nella seconda stagione Gus (Christian Convery) e un gruppo composto da altri ibridi sono prigionieri del Generale Abbot (Neil Sandilands) che, cercando di consolidare il proprio potere trovando una cura, usa i bambini per sostenere gli esperimenti del dottor Aditya Singh (Adeel Akhtar), impegnato in una corsa contro il tempo per salvare sua moglie Rani (Aliza Vellani).
Per proteggere i suoi amici, Gus accetta di aiutarlo, iniziando un percorso oscuro che lo porta a scoprire le sue origini e il ruolo avuto da sua madre Birdie (Amy Seimetz) negli eventi che hanno portato al Grande Crollo. Tommy Jepperd (Nonso Anozie) e Aimee Eden (Dania Ramirez), inoltre, uniscono le forze per liberare gli ibridi, una collaborazione che verrà messa alla prova mentre emergono i segreti di Jepperd.
Mentre le rivelazioni del passato minacciano nel presente la possibilità di redenzione, Gus e la sua nuova famiglia si ritrovano a scontrarsi con Abbot e con le forze del male che cercano di eliminarli per sempre.

La serie Sweet Tooth si basa sul fumetto di Jeff Lemire e ha come showrunner Jim Mickle. Nel team di produttori c’è anche Robert Downey Jr.

La stagione 2 sarà disponibile su Netflix dal 27 aprile.

Potete rimanere aggiornati sulla serie, che tornerà sugli schermi di Netflix il 27 aprile, grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: ComicBook

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