Prima siglare il suo accordo con Paramount Global, Taylor Sheridan propose Yellowstone alla HBO. Inizialmente concepito come un film, una sorta di “Il Padrino ambientato nel Montana”, approdò come serie tv sul network via cavo, che alla fine decise di rinunciarvi.

Nel lungo profilo dell’Hollywood Reporter dedicato a Sheridan, si parla proprio di come venne gestito il progetto. Michael Lombardo, ex presidente della programmazione della HBO, ricorda come a lui la serie interessasse e come invece il resto del team fosse scettico:

Pensavo che Taylor fosse la persona giusta. In un mondo di persone che si mettono in posa, lui aveva scritto di argomenti che conosceva bene, e si vedeva che teneva immensamente alla serie. L’idea di fare un Western moderno classico era grandiosa – noi facevamo sempre serie urbane, all’epoca, e questo sembrava molto originale.

Sheridan ricorda come avesse proposto Kevin Costner come grande star protagonista in grado di attirare il pubblico, e di come i dirigenti della HBO non fossero convinti:

Dissero che volevano Robert Redford. Dissero: “Se ci porti Robert Redford ti diamo il via libera al pilot”.

A quel punto andai al quartier generale del Sundance, passai la giornata con lui e lui accettò di interpretare John Dutton. Chiamai il vice presidente a capo della produzione della HBO e dissi: “Ce l’abbiamo!” “Chi?” “Robert Redford!” “COSA!?” “Mi avevate detto che se avessi ottenuto Robert Redford avreste dato il via libera alla serie”. E a quel punto mi dissero, e giuro che non me lo sto inventando: “Ma intendevamo un attore tipo Robert Redford!”

A quel punto venne organizzata una riunione di crisi con un dirigente della HBO per capire il motivo di tanta riluttanza:

A quel punto andiamo a pranzo in un posto chic di West Los Angeles. Il co-creatore John Linston chiede: “Perché non volete fare questa serie?” E il dirigente: “Ascolta, sembra troppo una serie da ceto medio americano. Siamo la HBO, siamo all’avanguardia, segniamo i nuovi trend. Per noi sarebbe un passo indietro. E francamente, in tutta onestà, credo che nessuno dovrebbe vivere nel Montana rurale. Dovrebbero renderlo un parco nazionale o qualcosa del genere”.

Queste precise parole sono state inserite da Sheridan nella seconda stagione della serie, nella bocca di una reporter di New York che si rivolge a Jamie (Wes Bentley).

Nell’intervista, Sheridan ricorda anche tutta una serie di note e correzioni che i dirigenti della HBO fecero nei confronti della sceneggiatura, affermando per esempio che il personaggio di Beth fosse troppo ruvido, e che le donne tra il pubblico non l’avrebbero apprezzata:

Dissi: “Ok, abbiamo finito? Qualcuno in questa call è responsabile di una serie drammatica attualmente in onda? No? Allora ciao.” E misi giù il telefono. Non mi hanno mai richiamato.

La HBO, andando contro la sua tradizione, decise di non tenere i diritti del progetto pur non producendolo, e questo permise a Sheridan di proporre la serie a Paramount:

Quando [nel 2016] Lombardo lasciò il suo ruolo, mi chiamò. Mi disse: “Ho sempre creduto nella serie, ma non ho ottenuto il sostegno necessario”. La sua ultima azione prima di essere licenziato fu quella di restituirmi i diritti della sceneggiatura.

Il dirigente con cui Sheridan ebbe la conversazione non viene menzionato personalmente, ma sappiamo che lasciò la HBO e si mise a fare il produttore. Dopo il successo di Yellowstone, chiamò Sheridan e si congratulò, proponendogli una serie. La risposta di Sheridan? “Ottima idea! Sembra proprio Yellowstone…”

Trovate tutte le notizie su Yellowstone nella nostra scheda.