La prima stagione di The 100, la nuova serie targata The CW, si è conclusa negli Stati Uniti con un epilogo ricco di svolte e momenti drammatici.

Il produttre esecutivo Jason Rothenberg ha commentato quanto accaduto e rivelato qualche anticipazione sui futuri episodi:

  • Ci saranno molti cambiamenti, anche grazie all’arrivo dell’Arca sulla Terra. Ci sarà inoltre il Monte Weather, che avrà più o meno lo stesso ruolo dell’astronave a livello estetico ed energetico perché nelle puntate si passerà dagli spazi aperti della natura a quelli claustrofobici, privi di aria e morenti all’interno della montagna.
  • Nella seconda stagione si esplorerà maggiormente il mondo e non lo si mostrerà solo attraverso la prospettiva dei 100, inconsapevoli di buona parte della realtà. Lincoln e Octavia faranno vedere il mondo dei Grounder, mentre Clark, Monty e altri 47 personaggi saranno a Monte Weather e molti altri li staranno cercando.
  • Molte vite sono rimaste in sospeso e il loro destino sarà mostrato nella prossima stagione. Uno dei temi principali dello show è che la vita è preziosa, le persone muoiono e la violenza ha delle ramificazioni reali. Il produttore non ha però voluto rivelare quali dei personaggi sono sopravvissuti e quali no.
  • Nei prossimi episodi Jaha, rimasto a bordo dell’Arca, potrà avere a sua disposizione ancora una settimana o due di ossigeno, quindi potrebbe cercare un modo per sopravvivere. Il personaggio, tuttavia, sembra essere pronto a morire e a sacrificarsi, quindi potrebbe semplicemente attendere la sua fine.
  • I produttori non avevano deciso fin dall’inizio che avrebbero fatto scendere l’Arca sulla Terra. L’idea era quella di mostrare l’evento più avanti nella storia ma a metà della stagione Bruce Miller, uno degli autori, ha suggerito di inserirlo nel season finale. Da lì si è scelto che Jaha sarebbe rimasto nello spazio, un po’ come Mosé che ha fatto raggiungere la Terra promessa alla sua gente ma senza mai metterci piedi personalmente.
  • L’obiettivo è quello di rallentare un po’ il ritmo nei prossimi episodi per permettere di esplorare maggiormente i personaggi, anche se il susseguirsi di eventi ha permesso a The 100 di intrattenere ed entusiasmare il pubblico. Rallentare permetterà però di spiegare nel migliore dei modi chi sono i protagonisti, cosa stanno vivendo, come e perché cambieranno. Non ci sarà però più spazio per momenti da soap opera. La parte più affascinante, secondo Rothenberg, è infatti il fatto che i protagonisti avevano un’idea molto sbagliata su tutto quello in cui credevano e sono stati obbligati a imparare di nuovo ogni cosa. I personaggi, inoltre, non erano preparati a quello a cui andavano incontro. Nella seconda stagione i protagonisti si renderanno conto che la vita sull’Arca, con risorse così limitate, li ha preparati a sopravvivere sulla Terra.
  • I 100 che sono arrivati sulla Terra non sapevano nulla di questo mondo e hanno considerato i Grounder come i cattivi, ma nel corso della stagione sono stati mostrati degli indizi che dimostrano come forse non sono loro le persone da temere maggiormente e che possiedono un loro punto di vista rispettabile. Lincoln, ad esempio, dimostra che sono persone dotate di maggiore empatia rispetto a quanto si potesse inizialmente pensare.
    Sono quindi entrati in scena i “mietitori” e gli uomini della montagna. Rothenberg ha spiegato che non si sa se i gruppi siano legati in qualche modo ma tutti sembrano essere in guerra.
  • Il Monte Weather è stato ispirato da un equivalente nella vita reale che si trova in Virginia e funziona come un centro di comando per la FEMA (Federal Emergency Management Agency). A livello tematico e visivo sarà un luogo completamente nuovo e nella stanza in cui si trova Clarke ci sono degli indizi che si tratta di qualcosa di mai visto prima.

Fonte: Seriable