L’attore Matthew Rhys è il protagonista maschile della serie The Americans, la cui seconda stagione si è conclusa qualche giorno fa negli Stati Uniti.

L’interprete di Philip Jennings ha commentato con Hitfix quanto accaduto negli ultimi episodi e anticipato qualche spoiler sulle prossime puntate:

  • Matthew ha spiegato che nell’ultima puntata c’è più di una meravigliosa svolta che getta le basi per una terza stagione in cui ci sarà un conflitto tra Philip ed Elizabeth, dopo la distanza che ha contraddistinto la vita di coppia nella prima e il riavvicinamento della seconda.
  • Rhys ha apprezzato il fatto che ci sia stata una certa continuità nel raccontare una trama che si evolve puntata dopo puntata e nel costruire una forza inarrestabile che potrebbe rovinare per sempre le loro esistenze, senza dimenticare l’importanza del mistero del colpevole di chi ha ucciso un paio di spie russe e i tentativi della CIA di vendicarsi degli agenti stranieri. L’attore considera che gli eventi narrati siano stati perfetti per mostrare la paranoia che caratterizza l’esistenza dei due protagonisti e lo stile di vita che sta diventando troppo pericoloso da gestire, dopo essersi resi conto che potrebbero morire e non sono intoccabili.
  • Nel matrimonio dei Jennings una buona parte del conflitto esistente tra i coniugi è la devozione di Elizabeth per la causa comunista, oltre alla gelosia provata quando una missione richiede di avvicinarsi troppo a un contatto utile per realizzarla.
  • Matthew ha sottolineato che il suo personaggio non riesce a gestire molto bene le emozioni che rendono difficile accettare la doppia vita che devono sostenere quotidianamente. I sentimenti dell’uomo si sono evoluti e sono diventati molto reali, e per questo ha deciso di usare Annalise.
  • Philip ha inoltre continuato a utilizzare Martha, la segretaria dell’FBI, per i suoi scopi e l’operazione del KGB si è rivelata un successo, confermando l’ipotesi che sia possibile infiltrarsi tra le fila del nemico sfruttando i dipendenti di basso profilo.
  • Matthew ha ricordato che il rischio è altissimo, non solo per lui ma anche per la sua famiglia, e Philip deve continuamente ricordarsi che deve ottenere informazioni oltre a non rovinare la propria copertura.
  • Un altro dei problemi affrontato dai Jennings in questa seconda stagione è stato l’avvicinamento della loro figlia, Paige, verso il cristianesimo che va contro gli insegnamenti comunisti, oltre ai crescenti dubbi della ragazza nei confronti dei genitori.
  • Rhys ha spiegato che gli autori sono riusciti a rappresentare bene il fatto che i figli stiano crescendo e inizino a notare dei dettagli non troppo chiari, come la grande quantità di biancheria da lavare, le continue assenze, o i comportamenti particolari. Philip, secondo il suo interprete, è pronto a tutto pur di non far vivere a Paige la doppia vita, le bugie e i tradimenti, che hanno contraddistinto la sua esistenza.
  • L’attore ha evidenziato che Philip ha assimilato più facilmente lo stile di vita statunitense perché è stato indottrinato molto presto ma poi si è reso conto, con il trascorrere del tempo, che ha una famiglia che ama e vuole essere sicuro che abbia un futuro sicuro che ora è invece a rischio. L’uomo ha accettato che gli Stati Uniti possa rappresentare una nuova libertà.
  • Philip affronta un certo senso di colpa e si è reso conto che in un certo senso ha subito un lavaggio del cervello. Ora il protagonista è determinato a permettere ai suoi figli di avere la vita che a lui è stata negata e pensa che Paige debba poter usare la libertà che le è stata concessa.

Fonte: Hitfix