Sarà Giancarlo Esposito a sostituire Andre Braugher in The Residence, la serie prodotta da Shonda Rhimes prodotta da Shondaland per Netflix.

Braugher è morto a dicembre a 61 anni per un cancro ai polmoni, lasciando il team di Rhimes con una gatta da pelare non indifferente: le riprese della serie erano state infatti interrotte all’inizio dello sciopero degli sceneggiatori, a maggio 2023, e ora sono ripartite con una serie di modifiche al cast.

L’ex senatore Al Franken si è aggiunto infatti alla serie nei panni di Aaron Filkins, un senatore. Al fianco della protagonista Uzo Aduba ci saranno poi anche Andrew Friedman nei panni di Irv Samuelson, direttore della National Park Police, e Julian McMahon in quelli di Stephen Roos, primo ministro dell’Australia.

Esposito interpreterà il capo usciere della Casa Bianca, A.B. Wynter, un ruolo precedentemente affidato appunto a Braugher. Curiosamente, venticinque anni fa Esposito prese proprio il posto di braugher in Homicide: Life on the Street, dopo che l’attore aveva lasciato la serie. I due comparvero insieme nel film tv.

Le scene girate precedentemente da Braugher verranno rigirate con Esposito: finora sono stati girati 4 episodi degli 8 complessivi. “Non potrei essere più fiero e onorato di prendere il posto di qualcuno che amavo e rispettavo così tanto come Andre Braugher,” ha commentato Esposito. “Avere l’opportunità di creare qualcosa in suo onore con questo grande team amplifica ancora di più la sua eredità”.

La storia è basata sul romanzo di Kate Andersen intitolato The Residence: Inside the Private World of the White House, e viene descritta come un whodunit ambientato nelle stanze della Casa Bianca, tra l’eclettico staff della magione più famosa del mondo. Dopo che viene ritrovato un cadavere, un’eccentrica detective (Uzo Aduba) svolge le indagini: i sospettati sono tutti e 157 i partecipanti a una Cena di Stato.

Fonte: Deadline

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