Spinti dalla loro passione per i fumetti, il genere fantasy/sci-fi e la narrazione horror, Jeff Huang e Carl Choi hanno poi costruito e formato la Six Studios divenendo dei veri e propri imprenditori e formando così una società di contenuti che si focalizza proprio sui generi da loro tanto amati. Il primo passo importante è stato fatto in questi giorni nel momento in cui la società ha acquistato i diritti per i primi sei libri della serie di bestseller internazionali fantasy The Riftwar Cycle di Raymond E. Feist e Janny Wurts per la televisione. Secondo Deadline, gli sceneggiatori Hannah Friedman (Willow e Obi-Wan Kenobi di Disney+, un imminente progetto di Doug Liman ancora senza titolo così come film Pixar ancora in sviluppo), Jacob Pinion (Fear the Walking Dead, un imminente progetto di Doug Liman ancora senza titolo) e Nick Bernardone (Fear the Walking Dead, Unbreakable Kimmy Schmidt) sono impegnati nell’adattamento dei libri per una potenziale serie.

La serie Riftwar Saga, considerata una delle più note opere fantasy non ancora adattate per lo schermo, ha avuto inizio con la pubblicazione nel 1982 di Feist’s Magician, il primo di una serie che ora comprende più di 30 libri e racconti. Hanno venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in più di 20 lingue.

Riftwar racconta di un multiverso di mondi che interagiscono attraverso lacerazioni nel tessuto dello spazio-tempo chiamate spaccature. La prima trilogia, intitolata The Riftwar Saga, scritta da Feist, è incentrata su un talentuoso mago adolescente di umili origini, chiamato Pug, in un viaggio per padroneggiare la sua arte e difendere il suo mondo di Midkemia. Gli altri libri, La Trilogia dell’Impero, scritti insieme da Feist e Wurts, si concentrano su Mara, una ragazza di nobili origini che viene spinta in una pericolosa lotta per il potere quando la sua famiglia viene assassinata. Deve crescere velocemente e sopravvivere prendendo il comando attraverso i ranghi del brutale impero che governa il suo mondo di Kelewan. Una spaccatura mette Midkemia e Kelewan, e Pug e Mara, in rotta di collisione.

BCDF Pictures ha precedentemente acquisito i diritti del primo romanzo, Magician, e ha commissionato allo sceneggiatore di Atomica Bionda Kurt Johnstad un adattamento televisivo. L’accordo con i Six Studios di Huang e Choi rappresenta a sua volta la prima acquisizione dei primi sei libri, che uniscono i mondi fantasy di Midkemia e Kelewan, per lo sviluppo.

Choi e Huang produrranno attraverso Six Studios. I produttori ed ex dirigenti della Lucasfilm Kiri Hart (Soul, Rogue One: A Star Wars Story) e Stephen Feder (Solo, The Grandmaster) avranno il ruolo di consulenti per la serie, con ulteriori assunzioni del team creativo previste nelle prossime settimane.

Mi sono innamorato di The Riftwar Cycle fin dal primo capitolo, ed è stato il sogno di una vita vedere gli straordinari mondi di Raymond e Janny prendere vita sullo schermo“, ha detto Huang. “Sono entusiasta che Carl ed io siamo stati incaricati di realizzare il sogno e di rendere giustizia a quest’opera basilare nel canone fantasy“.

Choi ha poi aggiunto: “Tra Hannah, Jacob, Nick, Kiri e Stephen, abbiamo un team da sogno incomparabile per portare insieme entrambe le parti dell’amato Riftwar Cycle e abbracciare le brillanti storie e i personaggi che Raymond e Janny hanno creato.”

Huang, con sede a Taiwan, ha co-fondato i Machi Xcelsior Studios e ha appena completato il lungometraggio Till We Meet Again per Disney+ in Asia.

Choi, con sede a Los Angeles, è il fondatore dello studio The Great Company (GreatCo), che produce esperienze interattive per marchi come Marvel Studios, HBO Max, The Smithsonian, Foot Locker e PepsiCo.

“Jeff e Carl hanno una visione chiara e porteranno The Riftwar Cycle sullo schermo in modo rimane fedele alla situazione del nostro eroe e della nostra eroina e alle culture che si intersecano e che sono al centro di questi libri”, hanno detto Feist e Wurts. “Siamo molto entusiasti di collaborare con Carl, Jeff e il talentuoso team creativo che hanno messo insieme per questo progetto”.

Che cosa ne pensate di questo progetto? Ditecelo nei commenti.