L’episodio Slabtown (Il prezzo della salvezza) della quinta stagione di The Walking Dead è stato dedicato al personaggio di Beth Greene, dopo tre settimane di assenza del personaggio.

In un flashback si è mostrato come la ragazza si trovi in un ospedale in cui Dawn (Christine Woods), una poliziotta che ha perso il controllo, gestisce la struttura in cui vengono ricoverate le persone che vengono trovate lungo la strada che, una volta guarite, rimangono a lavorare per mantenere attiva la struttura. Dawn, tuttavia, è ancora convinta che qualcuno arriverà a soccorrere i sopravvissuti. Nell’ospedale lavora anche il Dottor Steven Edwards (Erik Jensen), terrorizzato all’idea di diventare inutile ed essere sostituito, Beth trova aiuto in Noah (Tyler James Williams), un giovane con cui prova a fuggire, venendo però catturata nuovamente.
Al termine della puntata Beth, che era pronta a combattere per la sua libertà, vede che Carol (Melissa McBride) è stata portata in ospedale priva di sensi.

L’attrice Emily Kinney ha rilasciato un’intervista a The Hollywood Reporter in cui commenta l’episodio e l’evoluzione del personaggio di Beth.

Ecco un riassunto di quanto dichiarato:

  • Durante l’episodio Beth sta cercando di capire chi sono le persone con cui ha a che fare, se possono aiutarla, se hanno buone intenzioni e cosa sta accadendo. Nel momento in cui Noah scappa, ha spiegato Emily, sorride perché si rende conto che può prendersi cura di se stessa e ha del potere personale. Tutta la situazione all’ospedale è una lotta di potere con Dawn e alla fine Beth non ne ha più paura, anche se subisce una punizione fisica e viene attaccata. Secondo l’attrice, il suo personaggio sa che può scappare e che nessuno la può realmente controllare perché non vuole rimanere in quel luogo, visto che conosce la situazione all’esterno dell’ospedale, che altri invece temono, ed è riuscita a far fuggire Noah. Emily ha sottolineato che Beth si trova fisicamente nello stesso posto, ma non nella stessa situazione emotiva mostrata all’inizio della puntata.
  • Aver visto Carol ha permesso alla ragazza di avere una speranza in più perché il suo piano ora può cambiare: non è più sola e la sua famiglia è più vicina di quanto pensasse.
  • Emily pensa che Carol sia stata presa come accaduto a Beth e Noah: mentre lottava contro gli zombie, visto che cercano di prendere le persone più forti, in grado di sopravvivere e dare un contributo alla società che si è formata nell’ospedale, tuttavia abbastanza deboli da essere controllate. L’attrice ritiene che Carol non abbia voluto farsi catturare volontariamente perché lei e Daryl non sanno dove si trova Beth.
  • Dover tenere ferma Joan mentre il dottore le amputava il braccio è stato per Beth un momento molto traumatico perché le ricordava quanto accaduto a suo padre, Hershel. Conoscere la ragazza, inoltre, le ha permesso di capire che tipo di luogo sia l’ospedale perché comprende che Joan sarebbe disposta a morire pur di non rimanere nella struttura. Esperienze come vedere Noah picchiato o essere attaccata da Gorman hanno ulteriormente chiarito la situazione e, una volta compresa la realtà in cui si trova, Beth arriva alla conclusione che non vuole più trovarsi lì e che preferirebbe essere all’esterno a lottare contro i walker.
  • Beth si pone sullo stesso piano di Dawn quando le rivela che nessuno li verrà a salvare e la donna si sente privata del suo potere in quel momento. Emily ha sottolineato che Beth dice delle cose vere e Dawn è obbligata a picchiarla perché non ha nessun altro modo di confermare la sua supremazia nei confronti della ragazza. In quel momento Beth e Dawn sono allo stesso livello.
  • La forza interiore di Beth sta emergendo, non avendo Daryl e nessun altro a proteggerla e guidarla. Secondo la sua interprete, la ragazza si sta trasformando da una teenager a una donna sicura, intelligente e consapevole; aspetti che ha sempre posseduto ma mai espresso del tutto.
  • Emily ha spiegato che Beth dovrà pagare il prezzo delle sue azioni, ma alla ragazza non interessa e non permetterà a nessuno di limitarla perché non teme le conseguenze. Questo atteggiamento spaventa gli abitanti dell’ospedale perché fino a quel momento hanno sempre potuto controllare gli altri.
  • L’attrice non può dire molto sulla fuga di Noah, tranne che Beth è semplicemente felice che stia scappando.
  • L’arrivo di Carol potrà cambiare e modificare il piano di Beth e bisognerà attendere per scoprire se fingerà di non conoscerla.
  • Aver lasciato che Gorman venisse assalito da Joan ha dimostrato che Beth non permetterà a nessuno di attaccarla come aveva fatto l’uomo.
  • Alla fine dell’episodio Beth non sa bene cosa fare: ha preso le forbici per attaccare qualcuno, o forse potrebbe correre fino alla fine del corridoio o sedersi e aspettare gli eventi. Emily ha spiegato che prima di vedere Carol la ragazza non ha alcun rispetto per Edwards o Dawn, ritiene il dottore un codardo di cui non ci si può fidare, e non ha ancora deciso come comportarsi.
  • Dawn dà valore alle conoscenze mediche perché vuole salvare le persone, mantenerle in salute e dare loro da mangiare. Quindi le capacità di Beth rappresentano una buona ragione che giustifichi la sua permanenza nella struttura.
  • Il Dottor Edwards finge di essere una persona migliore rispetto alla realtà perché, secondo Emily Kinney, prova dei rimorsi ma non sa come reagire alla situazione in cui si trova. Pur essendo un dottore esperto e avere molto potere all’interno della comunità, Edwards non è molto sicuro di se stesso ed è estremamente triste.
  • Beth, secondo la sua interprete, non ha alcun interesse nell’aiutare chi si trova nell’ospedale tranne Noah.
  • Emily spera che Beth si riunisca presto con gli altri membri del gruppo.
  • Girare l’episodio è stato per l’attrice una sfida e si è trattato di una puntata molto emozionante e impegnativa fisicamente. Tutte le scene ambientate nell’ascensore e le sequenze d’azione l’hanno impegnata più che in passato, anche se le riprese si sono svolte molto in fretta. Nonostante la fatica il risultato è stato, per Emily, veramente soddisfacente.

Fonte: The Hollywood Reporter