L’ottava stagione di The Walking Dead è entrata in pausa dopo un midseason finale ricco di eventi, terminato con una rivelazione che cambierà profondamente la serie.

Attenzione, non proseguite con la lettura se non avete visto la puntata e non volete anticipazioni!

Nella puntata è stato infatti annunciato che nel nono episodio, in onda il 25 febbraio, uscirà di scena Carl, l’unico personaggio insieme a Rick presente nello show fin dall’episodio pilota.

Riggs, intervistato da The Hollywood Reporter, ha spiegato che non è stata una sua decisione: gli autori hanno pensato fosse la scelta più giusta per far evolvere la storia dei protagonisti.

Il giovane attore è stato informato di quanto sarebbe accaduto nel mese di giugno ed è rimasto sorpreso, come tutti gli altri membri del cast, perché nessuno si attendeva una sua uscita di scena. Lo showrunner Scott M. Gimple ha voluto incontrarlo insieme ai suoi genitori per anticipargli cosa sarebbe accaduto.
Gimple gli ha spiegato che doveva trovare un modo per spiegare il modo in cui Rick si ritrova combattuto tra la voglia di uccidere Negan e la consapevolezza che forse deve essere mantenuto in vita. Nei fumetti si compie infatti un salto in avanti nel tempo dopo lo scontro, mostrando il villain prigioniero ad Alexandria. Lo showrunner ha quindi pensato che mostrare Carl come un personaggio dall’istinto umanitario e in grado di vedere il lato positivo nelle persone e la loro capacità di cambiare sarebbe stato qualcosa di molto utile. In How It’s Gotta Be si assiste ad esempio a un dialogo tra padre e figlio in cui il ragazzo spiega che tra i Salvatori ci sono anche delle persone buone e la soluzione non può essere quella di uccidere tutti.

Chandler e la sua famiglia hanno quindi dovuto affrontare una situazione complicata:

“E’ stato devastante perché lo show è stato una parte importante della mia vita così a lungo. Per alcuni giorni non sapevamo cosa fare perché avevo da poco comprato una casa a Senoia, vicino al set. E’ stata una questione difficile sapere che non avrei più fatto parte del cast. Ho deciso che non andrò al college per un anno e mi trasferirò a Los Angeles per concentrarmi sulla carriera nel campo della recitazione e della musica. Alla fine è stato qualcosa di grandioso perché ora potrò dedicarmi a cose a cui non ho potuto dare spazio negli ultimi otto anni”.

Ecco qualche altro dettaglio tratto dalle sue dichiarazioni:

  • Riggs non ha avuto modo di parlare del cambiamento avvenuto nella storia con Robert Kirkman, il creatore dei fumetti.
  • L’attore ha rivelato di non essere nemmeno al corrente di come si evolverà la storia di Rick, che ha sempre cercato di proteggerlo e aiutarlo a diventare un leader, e Michonne perché nessuno poteva aspettarsi la sua morte.
  • Chandler è convinto che il personaggio muoia da eroe, salvando Siddiq e l’intera comunità di Alexandria.
  • Riggs ha ammesso che ritiene possibile una potenziale morte di Rick, considerando inoltre il grande impegno che viene richiesto ad Andrew Lincoln, costretto a stare distante dalla sua famiglia per molti mesi, trasferendosi ogni anno dal Regno Unito alla Georgia per lavorare allo show.
  • Nel nono episodio Carl, come ha rivelato il suo interprete, cercherà di spiegare a Rick quello che ha imparato e proverà a convincerlo che esistono ancora delle persone innocenti. Nelle puntate successive ci sarà comunque spazio per qualche flashback.
    L’uscita di scena del ragazzo, inoltre, avverrà in un modo con cui Carl cercherà di evitare una grande sofferenza alle persone che ama.
  • Chandler ha poi ricordato che nessun personaggio è al sicuro e che Judith, rimasta in vita nello show mentre nei fumetti è già morta da tempo, potrebbe prendere il posto di Carl come potenziale leader delle future generazioni.

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L’ottava stagione di The Walking Dead va in onda ogni domenica sera su AMC e qui in Italia, già il giorno dopo, su FOX. Tutte le notizie e le curiosità sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: The Hollywood Reporter