La midseason première dell’ottava stagione di The Walking Dead, intitolata Honor, ha dato spazio a molti momenti drammatici e che hanno svelato la natura di alcune sequenze inserite nelle puntate precedenti che mostravano una versione invecchiata di Rick.
Lo showrunner Scott Gimple ha ora commentato le rivelazioni inserite in questo capitolo della storia.

Non proseguite con la lettura se non avete ancora visto l’episodio e non volete anticipazioni!

  • L’epilogo di Honor mostra Rick, pallido e sanguinante, che pronuncia la stessa frase sulla misericordia che aveva detto Siddiq (Avi Nash) a Carl (Chandler Riggs) nel primo episodio della stagione. Le scene in cui Rick si risveglia anziano ad Alexandria fanno invece parte della visione del futuro che Carl descrive al padre prima di morire.
    Senza rivelare se il passaggio in cui Rick sembra morire sia una visione o la realtà, Gimple ha spiegato che gli spettatori scopriranno quanto accadrà nei prossimi episodi anche se ha confermato che nessun personaggio è mai al sicuro.
  • Lo showrunner ha ricordato che si deve avere un’idea precisa sulla direzione in cui si sta muovendo la storia per cercare di avvicinarsi a un epilogo soddisfacente. Per ora, tuttavia, non si è ancora vicini alla conclusione di The Walking Dead, pur iniziando a pianificare un possibile finale.
  • Il produttore ha sottolineato che la frase in cui si parla della misericordia è legata alla possibile evoluzione di Rick. La seconda metà della stagione, infatti, concluderà una parte importante della storia, di tutti i personaggi, e getterà le basi per la futura evoluzione dello show.
  • Gimple ha voluto lasciare in sospeso anche l’interpretazione del momento in cui si vede Negan insieme a Judith ad Alexandria, passaggio che potrebbe non appartenere alla visione di Carl.
  • Lo showrunner ha ricordato che i fan della serie spesso reagiscono in modo opposto ai passaggi creati in modo volutamente criptico e che gli autori non devono pensarci troppo, fidandosi della propria visione e di quello in cui credono:

“Stiamo cercando di coinvolgere l’immaginazione del pubbblico e lasciarli in sospeso facendoli riflettere, parlare e discutere delle cose tra di loro”. Secondo Scott l’importante è quindi concentrarsi sul desiderio di raccontare la storia nel migliore dei modi e nel costruire il percorso compiuto dai personaggi.

  • L’obiettivo del team che si occupa della serie è di continuare a raccontare la storia creata da Kirkman nei fumetti, materiale che potrebbe far proseguire lo show fin oltre la decima stagione. In questa prospettiva l’uscita di scena di Andrew Lincoln potrebbe non corrispondere con l’epilogo dell’adattamento per il piccolo schermo perché ogni personaggio è legato agli altri, a prescindere dal fatto che siano ancora vivi oppure no, come accaduto ad esempio con Glenn.
  • I prossimi episodi condurranno alla conclusione della guerra esistente tra le varie comunità e il tempo impiegato per arrivare all’epilogo permetterà di mostrare il percorso compiuto da ognuno dei protagonisti per arrivare in una situazione particolarmente significativa. Gli spettatori potranno quindi superare momenti difficili insieme ai personaggi, venendo spinti a vedere le situazioni da un punto di vista diverso.
  • Nelle puntate ci saranno comunque delle morti importanti, considerando che c’è una guerra in corso all’interno di un mondo spietato.

Che ne pensate? Cosa accadrà a Rick?

The Walking Dead va in onda ogni domenica sera su AMC. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie alla nostra scheda.

Fonte: The Hollywood Reporter