Tyreese, nella quinta stagione, viene morso dal fratello minore di Noah (Tyler James Williams), diventato uno zombie, e muore a causa della perdita di sangue causata dall’amputazione del braccio dove era stato ferito. Durante il podcast The VOC Podcast, Coleman ha ora difeso quella scelta narrativa dalla critica che sia morto nel “modo più patetico possibile”. Chad ha sottolineato:
Quello è ciò che dice la gente. Non ci credo affatto, se devo essere onesto.
L’interprete di Tyreese ha proseguito ricordando che il regista Greg Nicotero e lo sceneggiatore Scott Gimple avevano compiuto un ottimo lavoro:
Quante volte si vede un uomo afroamericano con potere e vulnerabilità come quello? Lui è un mix fantastico di vulnerabilità. Amo quell’aspetto, mi piace interpretarlo. Quel tizio potrebbe prendere un martello e spaccarti la faccia e poi essere il più vulnerabile per la sua famiglia e la sua comunità. Amo quell’aspetto e ho pensato che l’episodio fosse totalmente appropriato per l’uomo che era. Se non si è mai visto lo show e si vede solo quell’episodio si capisce chi è Tyreese.
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Il personaggio di Tyreese sembra essere uno dei protagonisti della nuova serie Tales of the Walking Dead, in arrivo in estate su AMC, in cui si raccontano le storie di vari personaggi, alcuni già apparsi in passato e altri inediti.
Che ne pensate della scelta di Chad Coleman di difendere la morte di Tyreese? Lasciate un commento!
L’undicesima stagione di The Walking Dead tornerà sugli schermi il 21 febbraio su Disney+. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: ComicBook
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