Durante l’episodio di The Walking Dead intitolato Too Far Gone, è avvenuto lo scontro finale tra Rick (Andrew Lincoln) e il Governatore (David Morrissey), dopo che l’ex leader di Woodbury ha preso in ostaggio Hershel (Scott Wilson) e Michonne (Danai Gurira).
In una sequenza ispirata ai fumetti di Robert Kirkman, il Governatore porta il suo gruppo all’esterno delle mura della prigione, dove rifiuta la proposta di Rick di coesistere e uccide Hershel, decapitandolo.
Lilly (Audrey Marie Anderson) porta poi il corpo senza vita di Megan (Meyrick Murphy), per chiedere a Brian di spararle, impedendole di diventare uno zombie.
Successivamente, durante la battaglia, Rick e il Governatore si affrontano e Michonne trafigge con la sua spada l’uomo responsabile della morte di Andrea, che viene poi ucciso definitivamente da Lilly con un colpo di pistola.

Lo showrunner Scott M. Gimple ha rivelato a The Hollywood Reporter qualche dettaglio sull’episodio e su quello che accadrà nella seconda parte della stagione:

  • Questa stagione ha seguito fin dal principio la struttura a cui aveva pensato Scott, compresa la fine del Governatore.
  • Si era discusso della possibile morte del personaggio verso la fine della terza stagione, ma c’erano ancora alcuni lati della sua storia che Gimple voleva raccontare ed è sicuro che questo episodio e la trama sviluppata nei precedenti abbiano fatto confluire le due parti della trama per permettere di porre una fine anche alle storie individuali. La puntata rappresenta la conclusione delle due dedicate al personaggio interpretato da Morrissey non solo per la morte, ma anche per quello che stava provando a fare alla prigione e per come si sono svolti gli eventi, elementi che hanno anche definito la natura del personaggio.
  • Lo showrunner non ritiene che la quarta stagione ricordi troppo la terza e ha voluto portare sullo schermo la storia del Governatore e mostrarne la lotta interiore, un po’ come accade con Rick che, alla fine, propone la possibilità di una convivenza tra le mura delle prigione. Le due parti della storia avevano il compito di appagare i racconti dei due personaggi e per farlo ci sono voluti otto episodi.
  • Gimple ha sottolineato che non tutte le persone di Woodbury sono rimaste uccise, alcune sono riuscite a scappare e non si trattava quindi di una correzione rispetto alla terza stagione. La storia non ha permesso di approfondire tutti i personaggi del gruppo di Woodbury, ma gli sceneggiatori hanno provato a raccontare il più possibile.
  • Il carro armato era un elemento del fumetto che Scott voleva assolutamente vedere sullo schermo e che anche altri desideravano:

    “Ha significato molto quando l’ho letto nel fumetto. Questo riporta all’idea di prendere questo momento iconico del fumetto e di utilizzarlo nella cornice della storia che stiamo raccontando. Quando il Governatore conduce il carro armato, è diverso da come era nel fumetto ed è molto vicino alla storia di questo uomo. Quando arriva nella prigione in questo episodio, è un incredibile atto di autodistruzione. Ha perso Megan, Lilly l’ha visto uccidere Hersel. Perché guida il carro armato nella prigione? Rick dice “Senza le recinzioni, il luogo non ha valore”, ma il Governatore ha perso tutto, quindi quando pronuncia l’iconica battuta dei fumetti “Uccideteli tutti”, a quel punto è solo una forza di distruzione. Tutto quello per cui voleva la prigione è finito. E quell’elemento si inserisce a fondo nella storia che stavamo raccontando”.

  • La decisione di uccidere Hershel è stata presa perché rappresentava una approccio civile e umano alla situazione, ma ora tutto viene portato via, soprattutto a Rick. Hershel era la forza che guidava il cambiamento di Rick all’inizio della stagione, e tutto quello che aveva provato a realizzare viene spazzato via nei primi cinque episodi, e ora il personaggio di Andrew Lincoln ha perso anche la persona che l’ha guidato in quel percorso. Si tratta di una parte importante della storia, non solo di una morte sconvolgente. Nei prossimi episodi si mostreranno le conseguenze della morte di Hershel su Rick e come cambierà il suo carattere.
  • Maggie (Lauren Cohan) e Beth (Emily Kinney) verranno ovviamente colpite molto dalla morte di Hershel e questo aiuterà a definire quello che diventeranno in futuro perché, anche loro, hanno perso tutto e devono affrontare una situazione ricca di emozioni.
  • Gimple non vuole rivelare se Judith sia veramente morta, anche se Rick e Carl (Chandler Riggs) hanno visto molto sangue e ci sono tanti walker nella zona.
  • Le numerose perdite avranno molto peso nella vita di Rick, ma non avrà delle visioni di Lori (Sarah Wayne Callies) perché si trova in una situazione completamente diversa, anche fisicamente, rispetto al passato, e deve cercare di sopravvivere.
  • Nei prossimi episodi ci saranno alcuni elementi tratti dal fumetto e altri originali o riadattati dalle pagine. Scott ha spiegato:

    “Ci saranno delle cose che si possono assolutamente sapere e sperare che accadano, e poi ci saranno elementi del tutto nuovi e inaspettati ma che ruoteranno intorno ai momenti del fumetto. Sarà molto come queste otto puntate. I fan del fumetto vedranno di nuovo molti momenti iconici”.

  • In futuro non si vedrà più la casa nel bosco dove sono stati uccisi i violentatori e gli assassini, perché faceva parte della storia del Governatore.
  • Carol (Melissa McBride) ritornerà, anche se non troppo presto.
  • Nei nuovi episodi che inizieranno a febbraio non ci sarà un salto temporale nel futuro: si racconteranno gli eventi accaduti dopo l’assalto della prigione.
  • Nelle prossime puntate si scoprirà qualche dettaglio in più sui topi e sulla persona che ha dissezionato il coniglio trovato da Tyreese (Chad Coleman).
  • La seconda parte della stagione proporrà nuove storie e sarà molto diversa dalla prima. Verrà sempre data priorità alle storie, ci sarà un’esplorazione dei personaggi, ma in modi diversi e forse più rapidi. Lo showrunner spiega:

    “Appena si vedrà il primo episodio si capirà perché e come. Il decimo episodio ha una struttura super inusuale e sono molto entusiasta che il pubblico possa vederlo”.

    Potrebbero, infatti, essere presenti anche dei flashback.

The Walking Dead ritornerà sugli schermi statunitensi il 9 febbraio e Andrew Lincoln ha anticipato che i prossimi episodi saranno i più coraggiosi e audaci di sempre nella storia dello show. Robert Kirkman ha inoltre aggiunto che saranno molto intensi:

“Non solo queste persone hanno perso Hershel, hanno perso anche la prigione e gli altri. Sono fuori da soli, sono in gruppi diversi. Accadranno molte cose a queste persone mentre cercano di sopravvivere nella seconda metà della stagione”.

Gli ascolti sembrano intanto aver premiato le scelte narrative degli sceneggiatori: Too Far Gone ha infatti ottenuto un totale di 12.1 milioni di spettatori, di cui 7.7 milioni appartenenti alla fascia d’età compresa tra i 18 e i 49 anni. Si tratta del record di The Walking Dead per quanto riguarda un suo finale di metà stagione e i dati hanno fatto registrare un aumento rispetto al 2012, in cui l’ultimo episodio dell’anno aveva attirato 10.5 milioni di persone, di cui 6.86 tra i 18 e i 49.
Complessivamente la serie ha avuto un aumento del 29% nella prima parte della quarta stagione rispetto alla terza.
La premiere del 13 ottobre ha infatti ottenuto il record di 16.1 milioni di spettatori, con 10.4 milioni appartenenti al target 18-49. Alcuni episodi hanno anche battuto, in fatto di ascolti, le partite di football.

In attesa di vedere i nuovi episodi, la AMC ha diffuso alcuni video.

Il primo promo della seconda metà della stagione:

http://youtu.be/QOYSDexOt5Y

Uno sneak peek in cui Carl allontana due walker da una casa:

http://youtu.be/MXqtW3nal8Y

Fonte: The Hollywood Reporter, EW, Deadline