The Walking Dead: Woodbury, troppo bella per essere vera?

Il terzo episodio della terza stagione di The Walking Dead andrà in onda domenica, e durante questa puntata finalmente vedremo Woodbury, con la prima comparsa di David Morrissey nei panni del Governatore, leader della comunità e uno dei villain più noti del fumetto di Robert Kirkman.

Parlando all’Hollywood Reporter, proprio Morrissey svela qualche anticipazione sull’episodio. “Le raccoglie in un luogo davvero pericoloso, sono state nella foresta per parecchio tempo e lui ammira molto il fatto che siano sopravvissute,” spiega riguardo l’incontro tra il Governatore e Andrea (Laurie Holden) e Michonne (Danai Gurira). “Riconosce la bravura di Michonne e ha bisogno di soldati e persone che non hanno paura degli zombie in modo da poter combattere, se necessario. Ha bisogno di persone come loro in città”.

Le due incontrano il Governatore dopo aver seguito le tracce di un elicottero precipitato, e finiscono a Woodbury, una fiorente cittadina completamente diversa da qualsiasi altra cosa sia stata vista nella serie AMC.

Andrea è una donna molto vulnerabile quando incontra il Governatore, e lui si rende conto che è una donna forte e dura, non ha paura di lei, vuole circondarsi di persone come loro. Si rende conto che la loro forza è essere insieme. Non è importante solo essere forti fisicamente, ma anche mentalmente – a lui piace l’intelligenza, e vuole circondarsi di persone con buone idee. Michonne e Andrea saranno membri importanti della comunità, secondo lui.

Danai Gurira entra nel dettaglio del suo personaggio:

Michonne non può ignorare i suoi istinti, non è felice del mondo in cui si trova, di ciò che sente. I suoi istinti le dicono che il Governatore non è la persona giusta. Ci sono indizi a riguardo, e lei li coglie ogni volta che le compaiono davanti. Preferirebbe la giungla al Ritz. Non le interessa dove si trova, le interessa sapere la verità delle situazioni in cui si trova. E’ una cosa che la rende molto inquieta.

Andrea invece non sta benissimo, e quindi Michonne intende aiutarla, come spiega la Holden:

Andrea è terribilmente disidratata e molto malata. Michonne si prende cura di lei, ma non ci sono più medicine. Così quando le due vedono un elicottero cadere poco lontano, e quindi trovano segni di vita e possibilmente di sopravvissuti con medicine, si rianimano. Woodbury è una sorta di nirvana, una terra di speranza e opportunità. E’ l’unico posto che Andrea abbia mai visto che sembri il vecchio mondo. E’ un sogno, e Andrea non vede l’ora di trovare una casa, una comunità. E’ stata mortalmente malata, e questo è il posto ideale per riprendersi.

Ovviamente la superficie può essere menzognera. Andrea è ammirata dal fatto che quest’uomo abbia costruito questa città e salvato tutte queste persone, e che sia eloquente e gentile e sicuro di sè. Si sente al sicuro. E’ un sogno, la salvezza. Ma sappiamo tutti il detto: e se fosse troppo bello per essere vero? Questa è Woodbury.

Fonte: THR