La notizia di qualche giorno fa ha scosso la rete e ha risvegliato i fan di Arrested Development: la serie tornerà nel 2013 su Netflix, e anche se al momento non sono disponibili altri dettagli questo basta per far tornare l’entusiasmo degli appassionati.

Entertainment Weekly ha intervistato uno dei protagonisti della comedy-cult chiusa improvvisamente nel 2003, Tony Hale, ovvero Buster, il fratello un po’ “tardo” di Gob, Michael e Lindsay, che nel corso della seconda stagione perdeva una mano a causa dell’attacco di una… foca.

L’attore inizia ringraziando i fan per l’entusiasmo dimostrato negli anni:

E’ merito dei fan se la serie è rimasta viva per così tanto tempo, bisogna ringraziare loro se la serie tornerà. Il loro supporto è ciò che ha mantenuto il meccanismo in movimento, è alla base di tutto.

Nulla sappiamo su cosa avverrà nei nuovi episodi delle vicende della famiglia Bluth, ma secondo Hale non mancheranno le sorprese:

La cosa bella della serie è che ogni settimana i primi a essere stupiti eravamo noi. Non sapevi mai in quale direzione sarebbe andata la serie. Sono molto curioso di vedere cosa ha in serbo per noi il creatore Mitch Hurwitz, dove condurrà questi personaggi. Cosa sarà successo negli ultimi cinque anni?

Per quanto riguarda il mio personaggio, Buster, spero che non si sia allontanato dalla madre. Ma vorrei moltissimo che tornasse Liza Minnelli. Sarebbe fantastico per Buster rivedere la sua fidanzata. E poi vorrei che la sua mano diventasse bionica. Magari ha avuto un contatto con la Apple, e gli faranno qualche gadget in stile ipod. O ha un iPad al posto della mano? Con i progressi della tecnologia, sicuramente è successo qualcosa di interessante alla sua mano.

…una precisazione per chi non conosce la serie: Liza Minnelli interpretava proprio la fidanzata di Buster, oltre che la migliore amica e vicina di casa omonima della madre, tanto che veniva chiamata da tutti Lucille 2.

Fonte: EW