L’attore Matthew McConaughey, durante una recente intervista rilasciata al sito Deadline, ha parlato della sua esperienza sul set di True Detective.

L’interprete di Rustin “Rust” Cohle ha spiegato:

“Quello è il modo in cui l’ho sempre visto. Una stagione, otto episodi, un inizio ben definito, una parte centrale, una fine, addio, attendere di vederlo. Se la HBO avesse voluto un’opzione su di me per la stagione due o tre, non l’avrei fatto. Non sarei entrato in qualcosa dove avrebbero potuto dire: “Ti abbiamo sotto contratto per i prossimi tre anni””.

Matthew ha poi proseguito spiegando perché ha forse cambiato idea:

“Mi è piaciuto True Detective, l’intera serie e l’esperienza di realizzarla, così tanto che sarei disponibile a realizzarne un’altra ora. All’epoca stavo pensando a sei mesi e non oltre. Non so un lungometraggio per cui firmerei un contratto in cui dico “Se questo funziona mi farete fare qualsiasi cosa vogliate per i prossimi tre anni””.

McConaughey non è però stato del tutto chiaro sul fatto se sarebbe disponibile a tornare sul set di True Detective con il ruolo di Rust o per interpretare un altro personaggio, o semplicemente a recitare in un’altra serie limitata.

I dettagli sulla seconda stagione di True Detective sono infatti ancora molto vaghi: si sa solo che i protagonisti saranno tre, uno di loro sarà una donna, gli eventi si svolgeranno in California e racconteranno la storia occulta del sistema di trasporto degli Stati Uniti.

Nic Pizzolatto, inoltre, sarà ancora responsabile della creazione della storia e la seconda stagione dovrebbe essere nuovamente essere diretta da un unico regista.

Fonte: Collider