Dopo Tutti i soldi del mondo, il film di Ridley Scott con protagonisti Mark Wahlberg, Michelle Williams e Christopher Plummer, la storia di J. Paul Getty Sr. e del rapimento di suo nipote J. Paul Getty III saranno al centro di Trust, serie targata FX con Danny Boyle al timone dei primi 3 episodi.

La decisione, da parte del miliardario, di non pagare il riscatto per il rapimento del nipote sedicenne in Italia fu al centro di numerosi scontri con i familiari; dal punto di vista del magnate, cedere alle minacce dei ricattatori avrebbe costituito un pericoloso precedente e messo in pericolo l’incolumità degli altri tredici nipoti dell’uomo.

La serie FX debutterà il prossimo 25 marzo, e vedrà nel ruolo di Getty Sr., nientemeno che Donald Sutherland, accompagnato nel cast da Brendan FraserMichael EsperHarris DickinsonHilary Swank e dal nostro Luca Marinelli.

“Non era un uomo crudele. Era pragmatico e preciso,” ha dichiarato Sutherland parlando del proprio personaggio durante un panel tenutosi a New York. “La sua fu una decisione pratica. J. Paul Getty era un uomo onesto.” Lo scrittore Simon Beaufoy ha dato in parte ragione alla star, dicendo che “J. Paul Getty non fece nulla di sbagliato,” ma aggiungendo che, date le dinamiche emozionali presenti nella famiglia, non era difficile simpatizzare per Getty III (interpretato da Dickinson).

L’autore ha anche dichiarato come la serie sia sostanzialmente priva di villain. “Ognuno è intrappolato nelle proprie difficoltà psicologiche.” Sutherland, che si è preparato al ruolo di Getty leggendo i libri scritti dal miliardario che “non erano del tutto attendibili”, ha avuto una diretta esperienza di cosa fosse l’Italia negli anni ’70, avendo lavorato nel nostro paese per Casanova di Federico Fellini. L’attore ha anche raccontato che, ai tempi delle riprese, fu egli stesso oggetto di un’assicurazione anti-rapimento da parte della produzione.

Sutherland ha poi elogiato sia il lavoro con Boyle che con Beaufoy. “Ogni singola parola era semplicemente perfetta,” ha detto il divo ottantaduenne. Non sono poi mancate parole di ringraziamento anche per John Landgraf, capo di FX. “Landgraf è l’uomo ideale – intellettualmente, emotivamente e caratterialmente – con cui lavorare a un progetto come qusto. Lo adoro,” ha detto l’attore.

Il personaggio interpretato da Brendan Fraser, come dichiarato da Beaufoy, sarà il capo della sicurezza di Getty Sr., James Fletcher Chace, che fungerà anche da narratore per la storia, rompendo di fatto la quarta parete. Beaufoy ha rivelato che questa idea è frutto di un suggerimento arrivato proprio dall’attore, che sperava in cuor suo di fare una grande entrata in scena nella serie in sella a un cavallo. Non se n’è fatto nulla, ma Fraser ha ottenuto di poter interagire con un piccolo cavallino di plastica nel secondo episodio, stando a quanto detto da Boyle.

Beaufoy ha infine rivelato come la speranza, per Trust, sia di un rinnovo per la seconda stagione, che dovrebbe essere incentrata sulla creazione dell’impero di Getty Sr. negli anni ’20 e ’30.

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Fonte: Variety