A interpretare la misteriosa presenza è Robert Broski, conosciuto prevalentemente per il ruolo del Presidente Lincoln in vari eventi e progetti per il piccolo e grande schermo.
L’attore, intervistato da The Hollywood Reporter, ha rivelato qualche curiosità sul suo coinvolgimento nel progetto di David Lynch e Mark Frost.
Broski ha raccontato:
“La mia esperienza è iniziata come un mistero. Non sapevamo per cosa fosse l’audizione. Il ruolo veniva descritto come un boscaiolo. Era piuttosto vago. Sembrava interessante. Volevano che lo interpretassi con un approccio un po’ eccentrico, ma anche che usassi l’immaginazione. Volevano vedere cosa avrei proposto. Ha attirato la mia attenzione e ho un aspetto da caratterista, quindi ho pensato di provarci. Per qualche motivo hanno apprezzato il mio look e il fatto che sembrassi davvero un boscaiolo, penso, probabilmente perché sembrava che avessi viaggiato a lungo a piedi ed ero una persona magra e stanca. Quindi devono aver pensato ‘Hey, prendiamo questo tizio per terrorizzare tutti!'”.
Robert ha quindi raccontato di essere stato un grande fan della serie originale perché faceva pensare e lasciava in sospeso, senza concludersi con tutti che sorridevano e applaudivano:
“Ti faceva tornare settimana dopo settimana perché volevi sapere come si sarebbe conclusa e che altre idee avrebbero proposto. Ti teneva incollato alla sedia. Non importa se stessi mangiando popcorn oppure no. Eravamo incollati”.
Lavorare con Lynch è poi stato particolarmente emozionante e l’interprete del personaggio ha sottolineato:
“E’ stato fantastico! O mio dio. Che meraviglia, davvero. Se ci pensate stavamo girando in questi modi nuovi e fantastici. E’ stato ben fatto perché ci dava una vaga idea di quello che sarebbe accaduto nella scena ma ci permetteva di realizzarla nel modo in cui pensavamo. E poi ci diceva: ‘Bene, e che ne pensate di questo? Cammina in questo modo, o muoviti così, o fai questo o quello’. E alle volte era come se si pensasse ‘Che cavolo ha nella sua testa questo tizio?’. Ma ci fidavamo di lui perché alla fine sapevamo che era tutto per il bene dello show, non necessariamente per un piccolo episodio o semplicemente per un paio di scene”.
Il regista, inoltre, guardava i suoi interpreti negli occhi e sembrava come se fossero da sempre amici, ogni volta che si confrontava con gli attori:
“Abbiamo persino avuto il tempo di parlare di mia moglie e della malattia che ha dovuto affrontare nella sua vita. Ti sentivi davvero a tuo agio con lui. Era sempre possibile capire da dove proveniva. Potevi anche non sapere dove stava andando, ma sapevi sempre da dove arrivava. Era molto semplice da seguire“.
Broski ha quindi rivelato che non aveva idea di quanto sarebbe stato mostrato nella scena ed è quindi rimasto colpito dal modo in cui la sequenza ha creato una sensazione cupa e priva di speranza, come se tutti fossero già condannati.
Che ne pensate? Siete rimasti colpiti dalla sua interpretazione?
La nuova stagione di Twin Peaks – ambientata 25 anni dopo quanto accaduto nella serie originale – vede come autori David Lynch e Mark Frost ed è stata girata come un unico, lungo film che è stato diviso in 18 episodi in fase di montaggio. Alla regia di tutti gli episodi lo stesso Lynch.
Nel cast figurano oltre 200 attori, tra cui ovviamente Kyle MacLachlan, Mädchen Amick, Ray Wise, Alicia Witt, Warren Frost, Dana Ashbrook, Sherilyn Fenn, David Duchovny, James Belushi, Chrysta Bell, Robert Knepper, Michael Cera, Eddie Vedder, Amanda Seyfried, Tom Sizemore, Balthazar Getty, Naomi Watts, Laura Dern. In questa pagina trovate la lista completa degli attori che torneranno nella serie, e dei sorprendenti nuovi ingressi nel cast.
Il revival di Twin Peaks ha preso il via il 21 maggio con un doppio episodio su Showtime; in Italia lo show viene trasmesso in contemporanea con gli Stati Uniti da Sky Atlantic la notte tra la domenica e il lunedì, alle ore 03:00. Tutte le notizie, le recensioni e gli approfondimenti sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.
Fonte: The Hollywood Reporter
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