E’ lo showrunner Scott Gimple a prendere la parola su ciò che vedremo nei prossimi episodi di The Walking Dead. La quinta stagione dello show riprenderà infatti la sua programmazione negli States a partire da questa domenica con il nono episodio, intitolato “What Happened and What’s Goin’on” (qui i primi due minuti), che sarà trasmesso qui in Italia già il giorno dopo, su FOX (Sky, canale 112).

Il primo punto su cui Gimple si sofferma riguarda lo stato del gruppo, e soprattutto il fatto che – soprattutto ora che non ha più una meta né una missione – abbia bisogno di trovare un luogo stabile in cui potersi fermare:

Devono assolutamente trovare un posto sicuro. Quando li abbiamo lasciati non erano in una grande situazione. Abbiamo questo gruppo che è composto da persone che non sanno dove andare. Devono trovare un luogo da raggiungere — dato anche quello che gli è accaduto, un posto dove possano rimanere. Carl [Chandler Riggs] pensa che dovrebbero continuare a muoversi, ma Michonne [Danai Gurira] è terribilmente in disaccordo con questa idea.

Che la ‘safe zone’ di Alexandria, ben nota ai lettori del fumetto di Robert Kirkman ,dato che è il luogo in cui Rick e i suoi stazionano dal n.69 fino all’attuale ultimo uscito (il n.139), sia quindi dietro l’angolo? Nonostante tutti gli elementi a disposizione facciano scommettere in tale direzione, Gimple si guarda bene dal confermare tale ipotesi, ma afferma: “La serie è molto vicina al punto in cui, nel fumetto, le cose cambiano“.

E ad Alexandria le cose cambiano davvero, perché oltre a stabilizzarsi in un luogo finalmente abbastanza sicuro, Rick e i suoi trovano un nuovo e prezioso alleato in Aaron (che dovrebbe avere il volto di Ross Marquand), un importante personaggio gay che recluta nuove persone insieme al suo fidanzato Eric e a Douglas Monroe – il leader di Alexandria. Ma a mescolare le carte in tavola e a creare nuovo scompiglio in quella che sembrerà una situazione ideale sarà l’arrivo del villain Negan, che secondo quanto trapelato farà apparire il Governatore (David Morrisey) come un ‘simpatico cucciolo’.

In ogni caso Gimple ha tenuto a precisare che nello show, così come è stato fino ad adesso, le storie legate ad Alexandria verranno miscelate e quindi saranno composte da elementi che non troveranno riscontro nel fumetto, e che ora come ora il gruppo verrà duramente messo alla prova dal doversi difendere 24 ore al giorno.

Fonte: THR