HBO ha cancellato Winning Time: l’ascesa della dinastia dei Lakers dopo due stagioni. La serie drammatica ambientata nel mondo del basket degli anni ottanta si è chiusa ufficialmente ieri sera, con quello che a questo punto verrà considerato il finale di stagione, cosa che lascerà i fan piuttosto insoddisfatti. Senza spoilerare il contenuto dell’ultima puntata, ci limitiamo a dire che la speranza di tutti era che una terza stagione potesse indagare maggiormente ciò che invece è stato affidato a un montaggio inserito alla fine dell’episodio, in cui si racconta della rivalsa dei Lakers.

Infelice della cancellazione è apparso anche Max Borenstein, co-creatore della serie e showrunner, che sui social ieri sera ha scritto:

Non è il finale che avevamo in mente. Ma abbiamo solo gratitudine e amore.

Anche produttori come Robert Kirkman e Jason Blum hanno espresso disappunto per la cancellazione:

Winning Time era la miglior serie tv in onda quest’anno. Di molto. La cancellazione più pesante degli ultimi anni. Lanciamo pomodori verso la HBO.

Sono così triste che Winnin Time non ci sarà più! Era una gran serie. Non seguo nemmeno il basket, ma la adoravo.

Winning Time ha raccontato l’ascesa degli L.A. Lakers verso il dominio dell’NBA negli anni ottanta. Nel cast John C. Reilly nei panni del nuovo proprietario della squadra Jerry Buss, mentre Quincy Isaiah interpretava Magic Johnson, Adrien Brody era il coach Pat Riley, Jason Segel il suo predecessore Paul Westhead e Jason Clarke era il dirigente Jerry West.

In Italia è stata trasmessa da Sky ed è disponibile in streaming su NOW.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: TVLine