Viola. No, non come Alessio Viola (che è sempre un bel vedere), giornalista di Sky News e inviato di Xtra Factor, ma viola come il tailleur che Simona Ventura ha indossato per la semifinale di X Factor, andata in onda ieri sera in diretta su Sky Uno.

Esattamente come il buon Tomaso Trussardi, apparso nell’Ante Factor della quarta puntata con camicia violacea (vedi commento) la nostra giudice, noncurante delle leggi dello show biz e sfidando la sorte, ha scelto un lucidissimo completo pantalone del colore più iettatore del mondo ed io, donna superstiziosa, ho rivissuto un flashback e ho tremato ancora, perché ho pensato che tale scelta infausta potesse stavolta, ormai giunti agli sgoccioli della gara, portare una sfiga immane ai miei adorati Ape Escape. Ma così non fu.

Puntatona iniziata con super esibizione di Morgan (ieri sera decisamente il più sobrio, se messo poi a confronto con la cresta punk di Elio e l’abito color pink lipstick di Mika) che ha presentato il suo nuovo singolo, una struggente e complessa canzone d’amore, dal testo più criptico di quelli scritti da Tiziano Ferro. La sua performance si è trasformata subito un una scena da soap opera, complice, a mio parere, un perfido regista che ha inquadrato a più riprese Asia Argento, ex storica compagna di Morgan, seduta tra il pubblico, che con lo sguardo rapito e gli occhi lucidi di lacrime come nei cartoni animati giapponesi (le famose lacrime che traballano e non scendono mai, magari il moccio al naso sì, ma le lacrime niente) guardava il suo ex amato, mentre, lui visibilmente emozionato, eseguiva il suo pezzo.
Io dico: Asia, prima lo molli, lui ti fa dichiarazioni d’amore imperituro ovunque, ti sposi con un altro e ci fai un figlio, molli anche quest’altro, e poi vai lì, in stile Maria Goretti piagnona, esibendo la migliore espressione di circostanza mai vista??? Ma anche no! O forse dobbiamo aspettarci un ritorno di fiamma? Eppure i succulenti gossip degli ultimi giorni parlavano di un presunto flirt tra Morgan e una delle giovani concorrenti… mah, staremo a vedere.

Ieri sera sono tutti tornati un po’ al buonismo delle prime puntate, in perfetta par condicio e aria di bontà pre-natalizia, e grazie anche ad un TILT probabilmente già programmato, alla fine ogni giudice avrà un concorrente in lizza per l’ultima serata: i finalisti sono infatti Michele, Ape Escape, Violetta e Aba (Andrea è stato eliminato al televoto ).

Finalmente abbiamo sentito i tanto attesi inediti ed io faccio ancora di più il tifo per Michele, che per freschezza, stile, eleganza ed originalità credo davvero possa diventare il degno vincitore di questa edizione. Gli Ape Escape, ieri sera molto rock, nonostante il maglione di lana-di-pecora-incazzata portato a pelle da Tony, meritano il secondo posto perché la loro energia travolgente e il loro essere così fuori dagli schemi, sono qualità che vanno premiate e che il pubblico apprezza tantissimo. Le altre due finaliste per me se la sono giocata un po’ alla pari. Violetta nell’inedito è stata abbigliata come un camaleonte passato sulla bandiera cubana, e in compagnia del consueto chitarrino ci ha presentato una canzone caruccia, sempre con il medesimo vibrato ed i soliti gorgheggi e permettetemi di dire che la Ventura, definendola una “Arisa con l’ukulele” stavolta ha avuto un’intuizione grandiosa, ci ha azzeccato in pieno e solo per questa affermazione si merita, a vita, il posto di giudice del programma. Violetta è solo più carina di Arisa, ma giunti alla settima puntata io non ne posso più della sua voce lagnosa e, secondo il mio parere, anche se ai giudici è piaciuta, ritengo che ieri sera abbia davvero devastato una canzone splendida come “One” degli U2. Aba invece, con abito (corredato da terribili decolletè verdi) che la faceva somigliare ad un’anfora etrusca portata in salvo dall’archeologo ubriacone dello spot dell’amaro Montenegro, si è cimentata nella scrittura del testo del suo inedito, mettendo in fila una serie di banalità come non si sentivano da tempo.

Piccola digressione: cosa vuol dire, consecutio temporum a parte (come notato da Morgan), “quando ti avvicini ti sposerei“??? Sfugge il senso proprio della frase: ok quando ti avvicini ti tromberei, quando ti avvicini ti sdraierei sul divano, ma, ragazza mia, se vuoi sposare uno non appena ti si avvicina, attenta che rischi di far scappare a gambe levate quel bel pacioccone del tuo Pucci! E aggiungo che, ahimè per le due fanciulle, l’apparizione dell’ospite della puntata, quella gran gnocca di Katy Perry, mezza ignuda, un po’ Mena Suvari nel film “American beauty” e un po’ stile infiorata di Sanremo, le ha fatte irremidiabilmente sembrare due sciaquette. Crudele mondo dello star system!

Beh però, per quanto riguarda Aba, se va male anche stavolta, se non riesce a realizzare il sogno di diventare una pop star, dopo aver tentato di realizzare il “sciogno” di diventare una super manager nel reality con Flavio Briatore (forse la ragazza ha le idee ancora confuse) può proporsi per la prossima edizione di Masterchef e preparare tanti saporiti menu a base di fois gras. Ma anche la nostra Simona nazionale deve avere accusato il colpo dell’avvenenza di Katy Perry, perché l’abbiamo vista compiaciutissima e colma di gratitudine verso Morgan che, riprendendo una battuta di Mika, le ha dato della “figa”!

La prossima settimana ultima puntata, e per una gnocca che va, gnocchi – ormai maggiorenni e quindi commentabili – che arrivano. Si preannuncia uno show esplosivo che annovera tra gli ospiti gli One Direction, la boyband più amata e desiderata del momento… Voglio proprio vedere se questi piacenti ragazzotti anglo-irlandesi riusciranno ad oscurare la sensualità di Tony, che sono certa, per la finale ci riserverà qualche sorpresa. Il responso a giovedì prossimo!