Lo dico senza indugio: sono felice, ma la puntata di ieri sera di X Factor mi ha debilitata fisicamente.

Fino all’ultimo istante sono rimasta incollata al teleschermo con folle batticuore e dita di mani e piedi incrociate, in segno scaramantico, e forte paura che il televoto del pubblico risultasse fatale agli Ape Escape – giunti al ballottaggio con Gaia – e quindi con il terrore di non
vedere più il mio idolo sexy Tony. Ma la mia previsione, dopo settimane, stavolta si è rivelata azzeccata e così non sembro più il mago Do Nascimento, il finto veggente cialtrone di Wanna Marchi. Ho indovinato: Gaia al ballottaggio, Gaia al tilt, Gaia fuori. Il saggio pubblico ha votato e ha decretato che gli Ape debbano rimanere! Siiiiiiiiiii!

Live show a tema dance, quello andato in onda ieri, e si è capito subito dalle prime battute, dopo l’esibizione Enel Choice degli Elio e le Storie Tese (con un Elio munito di fantastica chioma alla Rod Stewart), quando l’intera Arena si è trasformata in una grande discoteca, con giudici, coach, ragazzi e pubblico scatenatissimi in una sorta di ballo che ricordava molto l’Harlem shake. E il bravo presentatore Cattelan, che ha aperto le danze, ci ha dato prova di essere anche un dinoccolato ballerino. Morgan invece, calato nella parte di Jim
Morrison, è rimasto fedele al personaggio, quindi praticamente immobile. Che poi, a dirla tutta, nella diretta di ieri ho avuto l’impressione di vedere un Morgan-Arturo Brachetti, perché nell’arco della serata, a partire dall’Ante Factor, l’ho visto mutare dalla versione Chewbecca (a cui temo abbia rubato il pelo), a Terence di Candy Candy, passando attraverso il conte Fabrizio Ristori di Rivombrosa (per i non appassionati delle fiction preciso che si tratta del personaggio interpretato da Alessandro Preziosi in “Elisa di Rivombrosa”), per terminare con Satomi di “Kiss me Licia”, pur rimanendo sempre alla sua postazione e con gli stessi abiti. E se non è trasformismo questo!

E ancora lui, il giudice Morgan, si è rivelato alla fine il più astuto di tutti, e infatti, grazie anche a singolari ed oculate scelte musicali, è l’unico ad avere ancora due concorrenti in gara, probabilmente anche i due più meritevoli. Michele è stato bravo, ma oltre ad essere vocalmente capace e credibile anche in una canzone dance, finalmente mi ha fatto capire cosa gli fa avere una marcia in più: sorride sempre, si vede che ciò che fa lo diverte davvero, trasmette positività e in queste poche settimane ha assunto una capacità straordinaria di “tenere” il palco. È davvero un piacere vedere le sue esibizioni. Così come fa piacere vedere Andrea (buone le sue performance di ieri), perché è semplice, diretto, e soprattutto “vero”.

E ora, lasciatemi sfogare, per dirla alla Adriano Pappalardo: finalmente Gaia è uscita. Che dire delle sue performance della puntata? Durante “Heavy cross” ho avuto l’impressione che, gridando e lanciandosi in quella scivolata sulle ginocchia, potesse uscire direttamente dallo schermo e me la ritrovassi sul divano di casa. Durante poi l’interpretazione (da denuncia!) di Song 2 dei Blur, con la ragazza camuffata da bandierone britannico, ho visto dei segni sulle sue ginocchia, ma non ho capito se fossero tatuaggi o punti di sutura a seguito della tremenda ginocchiata di poco prima. In ogni caso ieri la fanciulla, rasata come un giovane Marine dell’esercito USA, a parte dimenarsi come un’ossessa e attraversare il palco con falcate degne di Pippo Baudo ai tempi d’oro, non ha cantato, ma ha gracchiato come il corvo Rockfeller e, alla fine, il pubblico l’ha punita. Gli Ape Escape non erano al top, Tony un po’ giù di voce, però sempre meglio di Gaia.

Ma finalmente la puntata di ieri mi ha regalato l’ospite ideale, Marco Mengoni. Uno che dopo X Factor sta andando alla grande, perché se lo merita sul serio, infatti lo abbiamo visto in un bel medley e lui, anche fuori dal palco, è più sciolto del solito, cresciuto, ma… una parolina: via quella barbaaaaa! Mengoni è un bel ragazzo, non ci piove, è vero che ha preso ultimamente qualche chiletto che però, a mio parere, lo rendono più uomo e meno ragazzino, ma perché quella barba che lo imbruttisce, lo invecchia e che sembra proprio lasciata lì apposta per mascherare i chili in più? Apro un televoto personale, codice zero uno se volete che Mengoni si tagli la barba.

L’altro ospite, il bretellato Olly Murs, non lo conoscevo, ma guardandolo da lontano, per un attimo, ho avuto un sussulto perché mi sembrava di nuovo il tremendissimo John Newman (vedi X Factor, terza puntata) invece poi ho notato che si trattava di un esperimento genetico: la testa del cantante degli UB40 (e vediamo chi di voi si ricorda Ali Campbell) montata sul corpo di Gary Barlow “cicciobombo cannoniere dei Take That” (da “T.V.U.M.D.B” degli EELST feat. Giorgia).

Ma torniamo ai nostri ragazzi, anzi, a coloro che sono rimasti, cioè le due ragazze: Aba e Violetta. Aba, in versione dance è stata da bocciare, invece in versione Janis Joplin, come si suol dire, ha dato il bianco… però continuo ad avere perplessità sul suo look, perché non capisco se vuole essere sexy, se vuole essere elegante o entrambe le cose. Ieri, in miniabito prima e in abito lungo con spacco vertiginoso poi, fa sempre lo stesso effetto, così come Violetta, nella prima uscita in abito rosso country chic, poi in camicia da notte con abat-jour in mano (lo sponsor Enel ringrazia!), che è sempre uguale a se stessa. Sarà che sono cresciuta con Madonna e quindi, come ho detto prima, amo gli artisti trasformisti ma, a me, ‘ste due qua, mi risultano sempre un po’ insipide anche quando cantano bene.

Per concludere, anche se ormai siamo alle ultime fasi del programma, vorrei consigliare a tutti di non perdersi l’Xtra Factor che, secondo me, è il momento più spassoso di tutta la serata. Ieri ho assistito a momenti davvero da ribaltarsi dal ridere con una Simona Ventura dalla frizzante verve comica che, simpaticamente infervorata, ha pubblicamente ammesso di amare la BANANA (ma come frutto, ha specificato, cercando di salvarsi disperatamente e inutilmente in corner) e ha così dato il via ad serie di doppi sensi da parte di Mika da sganasciarsi dalle risate. Ora, assodato che a Simona piace la banana, che gli Ape Escape hanno come simbolo sulle loro magliette ufficiali la buccia di banana, e che un episodio del videogame Ape Escape (da cui il nostro terzetto prende nome) si chiama proprio “Banana my love”, mi chiedo: c’è forse qualcosa del sex symbol Tony che dovremmo sapere? Simona, e lo chiedo con malizia, ci devi dire qualcosa?

Attendo con ansia le prossime puntate e nuovi, piccanti, risvolti…