Nell’ultimo appuntamento con la newsletter dell’insider Matthew Belloni si parla in maniera molto estesa di quello che sta accadendo nel backstage di Yellowstone, tanto della quinta stagione quanto degli spin-off annunciati a novembre del 2023, uno ambientato nel passato e uno nel presente (ECCO I DETTAGLI).

Cominciamo dai rumour collegati alle due star, Matthew McConaughey e Michelle Pfeiffer, che dovrebbero vestire i panni dei protagonisti nella nuova creatura di Taylor Sheridan. Nonostante la star d’Interstellar e True Detective venga data da tempo come sicuro interprete di punta maschile dello spin-off “moderno” di Yellowstone pare, stando a quanto riportato da Belloni, che “le notizie circa il suo impegno nel progetto sono esagerate; non firmerà alcun contratto fino a quando non leggerà una sceneggiatura, cosa che non è ancora avvenuta, secondo il suo agente”.

Le trattative con Michelle Pfeiffer starebbero procedendo molto più lisce e la Paramount dovrebbe chiudere l’accordo – o rinunciare a esso – nel corso delle prossime settimane.

Ci sarebbe poi la questione degli altri talent di Yellowstone, ovvero Cole Hauser, Kelly Reilly e Luke Grimes, che, con il passare del tempo, sono diventati amatissimi dagli spettatori della serie, tanto da non avere nulla da invidiare a Kevin Costner e al suo John Dutton. Lo spin-off con McConaughey e Pfeiffer ipotetici protagonisti non è stato concepito come una serie pensata per far proseguire le storie di Rip, Beth Dutton e suo fratello Kayce. Ma, visto che si svolgerà dopo i fatti narrati dalla serie principale e dato che, per quanto successo possano aver già avuto gli altri spin-off usciti, 1883 e 1923, quello di Yellowstone è e resta il marchio trainante di tutto l’universo modern western di Taylor Sheridan, averli come “ponte” potrebbe sicuramente giovare.

Scrive però Belloni che:

Il problema è il denaro, ovviamente. Le serie di Sheridan sono già costose e gli attori originali, principalmente Hauser e Reilly (Grimes parrebbe essere molto più accomodante sul fronte finanziario a quanto pare), insistono su importanti aumenti salariali per tornare. Reilly, in particolare, starebbe richiedendo ben 1,5 milioni di dollari per episodio, secondo quanto ho appreso da due fonti anche se, secondo altre comunicazioni sarebbe scesa a 1,2 milioni di dollari per puntata.

Aggiunge Belloni che:

Dar Rollins, uno degli agenti di Reilly presso la CAA, ha addirittura prodotto un lungo portfolio di meme e attività varie delle persone raccolte dai social media di Beth Dutton per dimostrare quanto sia importante per il franchise. Mi è stato riferito che Hauser richiede 1,25 milioni di dollari per episodio, rispetto ai 700.000 dollari per episodio che guadagna attualmente, con Paramount che ne offrirebbe 850.000 per episodio nella prima stagione e 950.000 nella seconda (con la garanzia che verranno realizzate almeno due stagioni).

Reilly e Hauser avrebbero anche chiesto di essere posizionati prima di tutti sugli ordini del giorno di lavorazione, ma si tratta, chiaramente, di pura fantascienza. Nonostante i due siano ormai indissolubilmente legati a Yellowstone e siano amatissimi dal pubblico – Hauser nello specifico partecipa a rodeo e a eventi stampa in ogni angolo degli Stati Uniti ed è il poster boy dello stile di vita modern western – è impossibile anche solo ipotizzare uno scenario in cui un vincitore di un Oscar come Matthew McConaughey e un’attrice leggendaria come Michelle Pfeiffer possano stare nelle seconde linee dietro a colleghi che non possono vantare dei curricula pesanti come i loro.

Tornando alla questione dei compensi del trio citato, un’opzione che la Paramount potrebbe valutare potrebbe essere quella di destinare i compenso per la sesta stagione di Yellowstone agli aumenti da loro richiesti per lo spin-off. Già perché a conti fatti, il coltello viene tenuto sempre e comunque dalla parte del manico da parte del deus ex-machina Taylor Sheridan. Se ha già scritto il secondo blocco di puntate di Yellowstone 5 senza John Dutton, probabilmente non avrebbe alcun problema a partorire uno spin-off privo di Rip, Beth e Kayce quindi è altamente probabile che si giungerà a un compromesso di qualche genere.

Anche se la serie si concluderà, come noto, col secondo blocco di episodi della quinta stagione, i talent citati sarebbero tutelati dalla clausola contrattuale del pay-or-play per la sesta stagione: ergo, verranno comunque pagati per delle puntate che non verranno mai girate.

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Potete trovare tutte le informazioni e le curiosità sulla serie nella nostra scheda.

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FONTE: Puck News