Nella nuova serie in cui è impegnato, l’attore quarantaduenne interpreta Alex Schuman, padre di due bambini che lascia il suo lavoro radiofonico di successo per lanciare una compagnia di podcasting. Sa qualcosa sull’avvio di una startup? No. Ma, come dice Braff, è qui che entra in scena la commedia.
“Alex è davvero un grande papà, è un brav’uomo e, proprio come il J.D., non ha una cellula maligna nel suo corpo, ma riesce a farsi coinvolgere in cose più grandi di lui”, ha dichiarato Braff.
La serie è ispirata al famoso podcast StartUp e liberamente ispirato all’host Alex Blumberg, che documenta le prove di lancio della propria startup.
“L’ho trovato così affascinante”, ha detto Braff a proposito di Alex, Inc.. “La serie riguarda così tanti aspetti del mondo odierno, come il podcasting e la nuova versione del sogno americano, con una coppia mista che ha due bellissimi bambini multietnici.”
Alex, Inc. è incentrato sulle vicende della famiglia di Alex – sua moglie, un’avvocatessa indiano-americana, Rooni (Tiya Sircar) e i loro figli – mentre naviga e inciampa, letteralmente a volte, nell’evoluzione delle startup. È anche uno dei pochi spettacoli in rete a rappresentare una coppia americana di etnia mista in cui uno dei genitori è di origine sud-asiatica.
Il creatore dello spettacolo, Matt Tarses, dice che lui e Braff volevano un’attrice con un background mediorientale o dell’Asia meridionale, perché nel vero podcast StartUp la moglie di Blumberg, Nazanin, è persiano-americana, e le diverse culture della coppia a volte entrare in conflitto.
Ma quando hanno incontrato Sircar, racconta Tarses, hanno adattato il personaggio della moglie di Alex per attingere direttamente al background bengalese dell’attrice, reclutando i genitori di Sircar per dettagli culturali e persino inserire Holi, la celebrazione indù dei colori, in un episodio.
Per Sircar, che ha recitato nel film The Internship nel 2013, nel ruolo di Sabine Wren in Star Wars: Rebels, e nei panni di Vicky / Denise / Real Eleanor in The Good Place, Rooni ha rappresentato un ruolo inconsueto – un personaggio asiatico che non sia solo definito dalla propria etnia.
“Adoro il fatto che, nel nostro show, la sua etnia non sia una questione centrale. È proprio come essere un indiano-americano in America: fa parte di te, ma non ti definisce”, ha detto Sircar. “Non è affatto un personaggio incentrato sulla propria etnia, e penso che sia grandioso. Era ora.”
La prima stagione di Alex, Inc. seguirà Alex alle prese col lancio del suo podcast mentre lui e la moglie dovranno trovare un nuovo equilibrio domestico, destreggiandosi tra le loro già impegnate carriere. Proprio come Nazanin in StartUp, Rooni fornirà spesso una visione obiettiva ad Alex nella sua nuova avventura, e alla fine della prima stagione, Tarses suggerisce che ci sarà una nuova dinamica per la famiglia Schuman.
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Fonte: Entertainment Weekly
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