Ci siamo: tra pochi giorni (il 28 settembre per la precisione) la quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy debutterà sulla ABC, e tra le tante novità ce n’è una che interessa molto i fan italiani: l’ingresso nel cast di una attrice nata in Sicilia di nome Stefania Spampinato.

Nella serie, Stefania interpreterà Carina De Luca, la sorella di Andrew De Luca (Giacomo Gianniotti), che dall’Italia piomba nella vita personale e professionale del giovane specializzando. Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con lei, scoprendo di più sulla sua carriera e qualche dettaglio sul suo ruolo, che è ancora avvolto dal mistero:

Iniziamo parlando di te, come sei arrivata a Grey’s Anatomy? Tu sei italiana ma vivi a Los Angeles, vuoi parlarci di te?

Sono siciliana, a 19 anni mi sono trasferita a Milano per studiare danza alla S.P.I.D. e dopo 5 anni sono andata a Londra dove ho lavorato come ballerina studiando recitazione come hobby. Da Londra mi sono trasferita poi a Los Angeles… non so se lo sai, ma qui a Los Angeles qualsiasi cosa tu abbia fatto prima non conta nulla! Devi proprio ripartire da zero. Non volevo cominciare daccapo come ballerina, visto che era una carriera che intraprendevo da 12 anni, e allora ho cominciato a studiare recitazione e valutare altre alternative. In questi sei anni mi sono sempre più appassionata alla recitazione e ora mi dedico solo a questo.

E hai iniziato anche a fare casting?

In realtà i casting sono una cosa molto difficile da ottenere, soprattutto quelli di un certo livello a meno che tu non riesca a ottenere un manager di un certo livello. Per ogni ruolo tutti gli agenti di Los Angeles propongono i loro attori, i direttori di casting ricevono migliaia di proposte e ne scelgono ottanta/cento che vogliono vedere di persona, e di questi ne prendono uno. È come vincere alla lotteria…

Figuriamoci arrivare a Grey’s Anatomy!

Infatti ci sono arrivata poco per volta. Ho iniziato con un agente che non era molto bravo, mi mandava ad audizioni piccoline dove ho iniziato a fare video musicali o altre comparsate, poi sono passata a parti in piccoli film indipendenti e grazie a quelle ho trovato un altro agente che era un po’ meglio… Ho fatto tanti workshop e a una di queste lezioni ho incontrato una direttrice di casting che è stata veramente fondamentale nella mia carriera: dopo avermi vista fare un monologo l’indomani mi ha mandato un’email dicendomi che voleva presentarmi a degli agenti con cui lei lavorava spesso. Di questi dieci in tre mi hanno voluta vedere, e di questi tre una mi ha detto “lavoriamo insieme”, e questo è il manager che mi ha mandato l’email per Grey’s Anatomy. Tutto è partito da una donna!

Quanto di fortuna c’è stata? So che ci vuole tantissimo impegno, ma una dose di fortuna ci vuole sempre secondo te?

Credo che comunque la fortuna giochi un ruolo, è sicuramente importante: puoi avere tutto il talento del mondo e non ottenere mai un ruolo che ti meriteresti. Però ci sono tante altre cose… non solo la preparazione, io ho lavorato durissimo e ho ricevuto un sacco di porte in faccia, ho quasi smesso di recitare sei o sette volte devastata dalle dinamiche di questa industria… ma tutte le volte che stavo per smettere mi è arrivata un’audizione, una telefonata, qualcosa che mi ha ridato coraggio e speranza. La cosa difficile di questo mestiere è che è solo in parte nelle tue mani: tu ti devi preparare, ti devi divertire, non devi essere nervosa… ma non è nelle tue mani. La cosa difficile quindi è non abbattersi ogni volta che ricevi un “no”.

La leggenda metropolitana delle attrici o degli attori che in attesa di ottenere una parte vanno avanti a fare i camerieri mi sembra quindi fondata…

Esatto, secondo me il trucco è cercare di fare altro: impegnare la vita facendo altre cose che ti rendono felice, ti appagano, passare tempo con le persone che ami, cominciare un hobby che ti dà soddisfazione istantanea. Se mangi, vivi e respiri solamente questo a Los Angeles è veramente dura: rischi la depressione. Devi impegnarti, ma farlo a cuor leggero e con la consapevolezza che non muore nessuno se non prendi il lavoro!

Passiamo a Grey’s Anatomy: possiamo dire con certezza che parte del motivo per cui hai ottenuto la parte è che De Luca ha origini italiane, e che il suo interprete Giacomo Gianniotti sia un italiano naturalizzato.

Esatto, ma la cosa bella è che il personaggio di Giacomo avrebbe potuto avere un cognome qualunque nonostante le origini dell’attore, e invece hanno scelto un cognome italiano per De Luca, dandogli delle origini italiane. Quando sono andata all’audizione, però, non sapevo che era per la sorella di De Luca: mi hanno detto solamente che volevano un’attrice che parlasse italiano fluentemente e che avesse un accento italiano nell’inglese. È la sorella di De Luca, ed è cresciuta in Italia.

Infatti la cosa che mi fa sempre sorridere è che spesso in una serie o in un film americani, quando c’è un italiano spesso scelgono un attore con lontane origini italiane ma che in realtà parla una lingua storpiatissima che viene spacciata per italiano!

No invece loro sono stati molto bravi, e Giacomo Gianniotti parla italiano benissimo quindi sappiate che nella serie parleremo anche in italiano…

Quante scene hai già girato?

Ho cominciato a girare il 10 agosto.

Però non possiamo dire se le hai già finite o meno…

Non so ancora quando finiranno, ma posso dire che il mio ruolo non si limita a una puntata!

Mi sembra di capire che il personaggio di De Luca verrà approfondito grazie al tuo personaggio.

Scopriremo molto di più sulle sue origini, da dove viene… Ma mi ha anche messo alla prova, nel senso che la relazione tra i due fratelli non è delle più facili, come puoi immaginare visto il clima di competizione che c’è all’interno dell’ospedale (soprattutto in quelli giovani che devono fare carriera) l’arrivo di un parente non è la cosa migliore! Il mio personaggio è molto divertente, non vedo l’ora che la vediate perché secondo me vi piacerà. È molto benvoluta dagli altri, l’unico a cui è un po’ scomoda è il fratello ma non tanto per motivi professionali quanto per motivi personali…

Immagino! In effetti De Luca mi ha sempre dato l’impressione di non voler rivelare molto di sè, quindi l’arrivo di un parente che potrebbe “spiattellare” i fatti suoi deve metterlo un po’ a disagio…

Esattamente!

Che tipo di esperienza è stata per te trovarti in un ambiente come quello di Grey’s Anatomy?

Ero molto nervosa, il primo giorno di riprese non riuscivo a crederci. Non me la sono neanche goduta al 100%, perché ero talmente presa da mille cose che quando ho smesso di girare mi è sembrato un sogno. Quando inizia a ingranare cominci ad apprezzare le piccole cose. In più la televisione, rispetto al cinema, si muove molto velocemente, quindi dopo tre ciak e si passa alla scena successiva! I primi due tre giorni di riprese sono stati surreali. Ma il lavoro non è massacrante, perché sono molto efficienti.

E Shonda Rhimes? È molto presente sul set?

Io la vedo solo quando facciamo i table read degli episodi nuovi. La prima volta che l’ho vista è stata il giorno dopo l’audizione. Sono andata da lei e l’ho ringraziata, è stata molto carina. Ho l’impressione che sia molto timida, ma è davvero carina.

Quindi hai fatto il casting e il giorno dopo sei andata subito sul set?

Ho fatto il casting, il pomeriggio mi hanno chiamata dicendomi che mi avevano opzionata per la parte (e lì già mi sono sentita male!) l’indomani mattina mi hanno confermato che mi volevano nella serie e alle due e mezza dello stesso giorno sono andata a fare il table read con tutto il cast di Grey’s Anatomy. È stato davvero surreale!

Immagino che molto dipenderà dall’accoglienza del pubblico, mai sai qualcosa sul futuro del tuo personaggio?

No, non so veramente nulla. In questo momento mi sto divertendo tantissimo e spero che duri il più a lungo possibile. Il personaggio è in mano agli scrittori, e il fatto che piaccia o meno dipende molto da loro… io posso fare del mio meglio, divertirmi ed eventualmente passare al progetto successivo. Sto finendo di girare un film indipendente, delle riprese di pick-up, e poi continuo il mio lavoro in una compagnia teatrale con cui facciamo diversi spettacoli. Spero che arrivino un sacco di progetti nuovi!

La quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy prenderà il via in America il 28 settembre con un doppio episodio, e in Italia verrà trasmessa su FoxLife a partire dal 16 ottobre.

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