La recensione della terza stagione di The Kingdom: Exodus

Quasi 30 anni dopo non è cambiato niente. Quando entriamo nell’ospedale del Regno, dopo un breve prologo al di fuori, torna la grana digitale a bassa qualità e torna la color correction seppia. Non è passato un giorno anche se in realtà sono passati decenni e scopriamo che nel mondo della serie Il Regno le prime due stagioni avevano fatto recitare i veri medici e vere infermiere. Lo raccontano loro che quella serie ha rovinato l’immagine dell’ospedale e che quel Von Trier lì è un bastardo. E fa ridere che questa idea di fantasia costituisca un approccio molto più “dogma” di quello che fu invece seguito all’epoca per la vera realizzazione.

Ad ogni modo se non cambia niente nella messa in scena (ci sono addirittura gli establishing shot dell’ospedale dall’alto, una lingua delle immagini vecchissima) non cambia nulla nemmeno nei contenuti. Personaggi vecchi e nuovi interagiscono seguendo il doppio binario del fantastico/horror e d...