Loki 1×06 “Per tutti i tempi. Sempre”: la recensione

Negli anni ’50 Asimov scrisse un bellissimo romanzo intitolato La fine dell’eternità. In esso, una casta di prescelti si occupa di cancellare le ramificazioni pericolose nel corso del tempo, finché uno dei guardiani non si innamora di una di queste “varianti” e mette in discussione tutto il sistema. Loki, che di riferimenti ne ha mostrati parecchi durante le puntate (Metropolis, Il mago di Oz, Doctor Who), si riallaccia a questo tipo di storie così classiche nella fantascienza. Storie di equilibrio e caos, passione e dolore. Nel farlo, all’ultimo episodio, dà una conferma alla teorie emerse nelle scorse settimane, risponde alle domande in sospeso e pone un cliffhanger tra i più importanti di sempre per l’universo Marvel.

Attraversato il fumo di smeraldo, Loki e Sylvie arrivano alla cittadella nel Vuoto, dove dimora “col...