Nintendo, come ogni anno, ha tenuto per ultima la sua press conference. Chi si aspettava grandi novità è rimasto deluso…

 

Nintendo, come ogni anno, ha tenuto per ultima la sua press conference.

Con Wii U, la nuova lineup di 3DS e, soprattutto, un progetto ludico e tecnico ancora tutto da definire, la casa di Kyoto é arrivata a Los Angeles con pochissime certezze e molti interrogativi. Con il Nintendo Direct pre-E3 dell'altra sera un campanello d'allarme si è messo immediatamente a suonare, quasi come se Iwata e soci avessero voluto mettere le mani avanti, sapendo di non avere in valigia nulla di troppo esaltante. 

Dopo una buona mezz'ora dedicata a titoli di terze parti interessanti ma non stupefacenti, Nintendo ha mostrato solo un concept di New Super Mario Bros. 2 per 3DS, qualche immagine di Luigi's Mansion e, unica vera sorpresa, un trailer di Paper Mario Sticker Star. Peccato però che non siano state annunciate né date d'uscita né eventuali launch window, lasciando tutto nell'incertezza più assoluta.

 

 

Passando a Wii U, chi si aspettava un unveil pesante, con data d'uscita, prezzo ed eventuali killer app, è rimasto più che deluso. Nintendo ha infatti temporeggiato per venti minuti buoni, mostrando le solite funzionalità social, mentre i giochi di peso sono stati del tutto dimenticati, assorbiti in una surreale presentazione di NintendoLand, una sorta di mega puzzle game che – come WiiSports all'epoca – sarà venduto in bundle con la nuova console. Niente Mario, dunque, niente Zelda e neppure niente Metroid, facendo capire che, al lancio, la nuova console di Kyoto dovrà fare affidamento praticamente solo sulle terze parti.

Tanta delusione, dunque, e anche un po' di amarezza per quello che tutti si aspettavano e, invece, non è stato. Wii U, dopo due anni di anticipazioni, rimane una variabile indipendente assolutamente non valutabile. Nintendo sembra decisa a proseguire sulla strada del gaming per tutti, mentre le terze parti, data anche la possibilità – finalmente – di usare tool generici per lo sviluppo, probabilmente passeranno i prossimi due anni a sfornare remake e riedizioni aggiornate per il nuovo controller. A questo punto aspettiamo il Tokio Game Show, sperando che, in casa, Nintendo decida di mostrare qualcosa di nuovo.

Per ora gli schermi segnano calma piatta. Anche troppo.