Quantic Dream ha deciso di utilizzare Mudbox di Autodesk per il suo prossimo titolo: ecco le motivazioni…

Mudbox è un programma Autodesk per scolpire modelli 3D e disegnare texture.
Damièn Castelltort, Chief Technology Officer Quantic Dream, spiega come mai la società abbia scelto questo prodotto per il suo prossimo gioco:

Precedentemente utilizzavamo un altro strumento per modellare, ma siamo impressionati da quanto sia diventato avanzato Mudbox in queste ultime uscite.

La compatibilità tra Maya e Mudbox è un grande fattore positivo per noi. Autodesk ha migliorato la connessione tra i programmi, permettendo agli artisti di lavorare in modo più efficiente.

 

 

Questa velocità nel trasporre le immagini tridimensionali dal processo di render al motore grafico ha aiutato durante lo sviluppo della demo della recente edizione del GDC, Kara.

Per creare la simulazione in tempo reale infatti, Quantic Dream è passata attraverso diversi stadi, tra cui la performance capture dei movimenti dell’attrice.
Grazie all’implementazione di Humanik, il gruppo ha potuto aggiungere  numerose animazioni realistiche, riducendo il tempo normalmente richiesto.

Questo è ciò che si evince dalle parole di Guillame de Fondaumière, co-amministratore delegato e  produttore esecutivo di Quantic Dream:

“L’unified solver di HumanIK usato su Maya da una maggiore omogeneità nell’animazione tra ciò che l’artista vede nel software e ciò che esce fuori dal motore grafico”

Cliccate sul link per leggere il nostro approfondimento sulla Quantic Dream e Kara.