Manca un mese e mezzo al lancio di Pokémon Spada e Scudo, attesi su Nintendo Switch per il 15 novembre, e seppure si stia entrando nel vivo della campagna marketing della coppia di titoli, le novità diffuse con il contagocce non sembrano riuscire a saziare i fan della serie.

Per nostra fortuna, però, i ragazzi del sito statunitense Game Informer sono riusciti a organizzare un incontro con gli sviluppatori di Game Freak, volando direttamente a Tokyo per parlare con i diretti interessati dei giochi in arrivo. Ed è proprio da quanto dichiarato ai microfoni americani che siamo riusciti a conoscere alcune novità inedite riguardanti i prossimi Pokémon Spada e Scudo.

 

Pokémon

 

18 palestre suddivise tra maggiori e minori

La novità che colpisce maggiormente è quella riguardante lo strabiliante numero di palestre: 18, che così come nelle leghe sportive saranno divise tra maggiori e minori. Già sapevamo che alcuni Capipalestra sarebbero stati esclusivi, suddivisi tra i due titoli (Fabia su Spada e Onion su Scudo), ma non potevamo di certo immaginare una tale quantità di medaglie e la suddivisione in due leghe, cosa che aiuterà certamente a rendere più profonda la progressione lungo la regione di Galar.

 

Basta Macchine Nascoste: in Spada e Scudo non ci saranno le MN

Presenti nei titoli Pokémon sin dalla loro prima incarnazione del 1996, le MN (Macchine Nascoste) negli ultimi titoli sono state sempre meno utilizzate, prima sostituite dai Poképassaggi in Sole e Luna e dalle Tecniche Segrete in Let’s Go Pikachu e Eevee. A questo proposito, gli sviluppatori hanno rivelato di volersi concentrare sulla libertà di esplorazione permessa in Spada e Scudo, con la vecchia concezione delle MN che da sempre somigliava più a una chiave utile per aprire una porta: una soluzione costrittiva che non si sarebbe ben sposata con l’idea di vastità dei prossimi titoli.

 

Hai un Pokémon preferito? Sarai libero di utilizzarlo sempre e comunque

Quante volte vi siete trovati con le spalle al muro, accarezzando l’idea di voler utilizzare il vostro Pokémon preferito in battaglia ma bloccati da una serie di statistiche nettamente sfavorevoli? E non stiamo parlando di dati legati al tipo di Pokémon o al suo allevamento, ma proprio della specie, di creature appartenenti a una linea evolutiva non troppo brillante. Bene, su questo punto gli sviluppatori sono rimasti abbastanza vaghi, ma è stato suggerito che alcune novità introdotte andranno ad ammorbidire questo distacco di potere, permettendo agli allenatori di utilizzare i propri Pokémon preferiti in (quasi) ogni occasione.

 

A proposito di Pokémon preferiti… avete sentito parlare di tagli alla fauna?

Già, perché l’annuncio sibillino di Junichi Masuda al Treehouse dell’E3, questa estate, aveva fatto tremare anche le più solide convinzioni dei fan della serie: il Pokédex Nazionale, in Spada e Scudo, non ci sarebbe stato. Per motivi legati alla riproduzione da zero di oltre mille creature, Game Freak ha optato per lasciare in disparte alcuni mostriciattoli. Non ci è dato ancora sapere su quali creature sia calata l’ascia, ma gli sviluppatori assicurano che i Pokémon tenuti momentaneamente ai box in Spada e Scudo verranno sicuramente reintrodotti nei successivi capitoli della serie.

Visto il malcontento di molti fan, noi di BadTaste ci permettiamo una breve postilla: certo, è vero che l’assenza di un Pokédex Nazionale non permette di tener fede all’iconico “Catturali tutti”, ma è anche vero che nei passati episodi della serie esaurito il Pokédex Regionale ci si limitava ad autotrasferirsi i mostri catturati nei titoli precedenti via Banca Pokémon, in un’operazione meccanica che, di fatto, non aggiungeva nulla al brivido del collezionismo, quanto piuttosto permetteva un roster più ampio nel competitivo. Confidando quindi in un Pokédex di Galar il più generoso possibile, secondo noi questo taglio alla fauna non andrà a colpire l’esperienza dell’avventura quanto, piuttosto, la scena competitiva (sperando però, come già detto, che le bestie a disposizione non finiscano per contarsi sulle dita di una mano, ma siamo appunto fiduciosi).

 

Salvataggio automatico… sì e no

Non nascondiamoci dietro a un dito: tutti quanti ci siamo ritrovati a salvare la partita di fronte a un Pokémon leggendario, evitando con un raptus d’impazienza di metterlo al tappeto privandoci della cattura. Ecco, da novembre le cose potrebbero cambiare, a vostra scelta: per la prima volta, infatti, l’autosalvataggio verrà introdotto nella serie. Il rito di fermarsi di tanto in tanto per salvare il gioco, però, non se ne andrà in pensione: l’autosalvataggio sarà facoltativo, attivabile e disattivatile in qualunque momento per concedere un’avventura senza pensieri a chi lo desideri.

 

Condividere l’esperienza non è mai stato così semplice

Snobbato dai giocatori più hardcore, apprezzato da chi è sempre di corsa, lo strumento Condividi Esperienza è sempre stato piuttosto discusso all’interno della community. Da novembre queste discussioni avranno fine: Shigeru Ohmori fa sapere che in Spada e Scudo l’esperienza maturata in battaglia verrà equamente condivisa con tutti i Pokémon del party, indipendentemente se scenderanno in campo o meno.

 

I Raid Dynamax non saranno indicati ai deboli di cuore

I ragazzi di Game Freak non ci sono andati leggeri e hanno avvisato che i Raid Dynamax metteranno sul piatto un livello di difficoltà mai visto prima nella serie. Ma non è tutto: i Raid Dynamax avranno una difficoltà crescente, indicata da un certo numero di stelle, e per la prima volta nella serie i giocatori potranno impostare la difficoltà dello scontro in base al loro livello di preparazione e allo stato di forma della propria squadra. Un’aggiunta che non mancherà di stuzzicare il palato dei giocatori più agguerriti.

 

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Dopo tutta questa valanga di novità, l’attesa per Pokémon Spada e Scudo è salita alle stelle.

E voi cosa vorreste da questa nuova coppia di titoli?
Ditecelo nei commenti!

 

Fonti: Game Informer 1, 2, 3, 4, 5, 6