Ce ne rendiamo conto: avvicinarsi solo ora a Destiny 2 potrebbe essere straniante. Uscita nel 2017 su PlayStation 4, Xbox One e PC, la nuova opera targata Bungie ha inizialmente lasciato tutti un po’ delusi. La trama era senza dubbio interessante, il world building accurato e il gunplay solido come una roccia. Eppure, nonostante tanti pregi, il titolo si è dimostrato incompleto e incapace di mantenere saldi i giocatori all’interno della propria community. 

Bungie però non si è arresa. Espansione dopo espansione, il team americano ha consolidato le proprie fondamenta, aggiungendo nuove aree, meccaniche di gioco, modalità ed espandendo la storia con estrema intelligenza.

Come affermato poche righe fa: tornare ora su Destiny 2 è davvero straniante. Il titolo è cambiato moltissimo, migliorando sotto tutti i punti di vista. La quantità di missioni e di situazioni può lasciare addirittura disorientati per qualche minuto, prima di comprendere l’ottimo sistema di gestione delle quest che rende tutto più ordinato. È con questa sensazione di meraviglia che ci siamo avvicinati a Destiny 2: La Regina dei Sussurri, la nuova espansione disponibile dal 22 febbraio 2022. 

 

UN UNIVERSO IN COSTANTE ESPANSIONE

Dopo aver esplorato Europa nel contenuto aggiuntivo Oltre la Luce e aver incontrato nuovamente Exo, siamo rimasti spiazzati dalla potenza narrativa de La Regina dei Sussurri. Bastano i primi minuti di gioco per percepire il pericolo che incombe sui Guardiani. Savathûn, la Megera Regina, è entrata in possesso della Luce e sembra essere riuscita a formare un esercito noto come l’Alveare Lucente. È proprio questa versione corrotta dei protagonisti di Destiny ad affascinare tanto, permettendoci non solo di ragionare sulla figura dei nostri eroe, ma anche di confrontarci con tutto ciò che essi rappresentano.

La trama di Destiny 2: La Regina dei Sussurri procede alternando missioni legate alla trama ad altre più marginali, ma non per questo trascurabili. Ogni singolo livello serve per portare avanti la storia, trasmettendoci una sensazione di narrativa costante che non sentivamo da tempo all’interno del brand. La tensione costante. La paura di venire sconfitti. L’adrenalina di dover combattere con le unghie e con i denti per ciò che amiamo. Queste sono solo alcune delle sensazioni che proveremo giocando alla nuova espansione, che è possibile affrontare tanto in compagnia dei propri amici quanto in solitaria. Ottimo anche il level design e la varietà di situazioni che dovremo affrontare, incapaci di annoiare e dal ritmo sempre frenetico.

 

Destiny 2: La Regina dei Sussurri

FORGIA IL TUO DESTINO

Per la prima volta, inoltre, i giocatori potranno creare le proprie armi, definendone ogni singola caratteristica ludica. Se in passato le bocca da fuoco venivano recuperate in modo randomico durante le missioni, con l’introduzione della Forgia le cose cambiano sensibilmente. Una volta ottenuti i materiali necessari per creare l’arma desiderata, basterà recarsi su Marte per dare vita all’equipaggiamento in questione. Questo porta ovviamente una grande dose di farming necessario per raccogliere le risorse richieste, ma almeno eviteremo di faticare tanto per trovarci poi con delle armi lontane dal nostro stile di combattimento.

Sono state introdotte inoltre numerose novità che rendono Destiny 2 più appetibile ai fan dei giochi di ruolo. Ogni Guardiano avrà infatti un albero delle abilità per personalizzare la propria classe, in modo da sfruttare appieno tutti i modificatori introdotti da Bungie. Diamo il benvenuto anche al Falcione, una nuova arma utile sia nella distanza che nel corpo a corpo. Insomma: ogni nuovo elemento inserito ne La Regina dei Sussurri espande l’esperienza offerta in passato. Un’offerta che ci ha sorpreso e che non vediamo l’ora di approfondire nei prossimi mesi, quando arriveranno numerosi contenuti aggiuntivi.

 

Destiny 2: La Regina dei Sussurri

ROSSO E VERDE

Pur rimanendo in linea con l’ottimo lavoro svolto da Bungie nel 2017 e con il recente porting next-gen, Destiny 2: La Regina dei Sussurri ci ha sorpreso con una direzione artistica a dir poco sensazionale. Il Tronomondo di Savathûn è un’affascinante (e decadente) palude, dove il verde marcio viene affiancato da una vegetazione color rosso sangue. Una meraviglia per gli occhi, che però non è sostenuta da un design particolarmente ispirato degli avversari, troppo riconducibili alle vecchie forme di nemici. Impeccabile come sempre la colonna sonora e il doppiaggio italiano, che dimostrano la straordinaria cura del publisher nei confronti di un titolo tanto importante.

 

 

Se dovessimo tirare ora le somme, in attesa di vedere come si evolverà la stagione, possiamo promuovere La Regina dei Sussurri a pieni voti. Questa nuova espansione migliora quanto di buono già presente nel titolo Bungie, ricordandosi come si racconta una storia epica e dai toni oscuri. Ottima anche la gestione delle missioni, perfetta sia per coloro che da anni seguono i Guardiani, sia per chi vuole solo ora avvicinarsi a Destiny 2. Ci rivolgiamo proprio a loro quando diciamo che non c’è momento migliore per abbracciare la Luce e gettarsi in battaglia. Gli sviluppatori hanno creato un sistema ludico in grado d’intrattenere tanto i neofiti quanto gli appassionati. L’unica richiesta che viene fatta al pubblico è quella di avere fede e di lasciarsi cullare dalla miriade di contenuti presenti ora e in arrivo nei prossimi mesi.

VOTO9
Tipologia di gioco

Destiny 2: La Regina dei Sussurri è la nuova espansione dello sparatutto in prima persona con elementi GDR targato Bungie.

Come è stato giocato

Il titolo è stato giocato su Xbox Series X grazie a un codice cortesemente fornitoci dal publisher.