One Piece è uno di quei brand che non ha bisogno di presentazione e che allo stesso tempo riesce a cavalcare l’onda da decenni senza troppe problematiche: la fortuna principale del manga ideato da Eiichiro Oda sta proprio nella fantasia del suo autore, che rappresenta allo stesso tempo uno dei pilastri dell’editoria nipponica ma anche uno dei più longevi dell’era contemporanea. Non ci troviamo dinanzi a una endless story à la Inuyasha, ma sicuramente di fronte a una trama che mira a essere più longeva che mai, rimandando sempre di più la conquista dell’ambito tesoro che incoronerà Rufy come re dei pirati. Un’epica avventura che, purtroppo, in One Piece World Seeker non è stata riproposta come ci aspettavamo.

 

Nonostante una trama capace di districarsi abilmente in diversi ambienti e scenari, il gioco offre una linea narrativa completamente inedita, con antagonisti e ambientazioni che non si sono mai affacciate nella testa di Oda. Nei panni di