Limbo e Inside, rispettivamente ad otto e due anni dalla release originaria, da qualche giorno sono disponibili anche su Nintendo Switch, ennesima console, tra le moltissime altre, in cui sarà possibile godersi la combo di capolavori targati Playdead, piccolo studio danese che nel suo curriculum non vanta nessun altra produzione oltre a quelle appena citate.

Per i pochi che ancora non lo sapessero, si tratta di una coppia di giochi che, sviluppando meccaniche assolutamente identiche, sorprendentemente  e inaspettatamente sono narrativamente interconnessi, entrambi platform tutto enigmi ed ostacoli da superare che, in modi differenti, dipingono e mostrano mondi distopici, contorti, dominati da leggi e convenzioni sociali soverchianti, repressive, annichilenti.

 

 

Più fantasy il primo, maggiormente votato alla fantascienza l’altro, mettono in scena le asfissianti epopee di g...