Fonte: Slashfilm

Nella biografia di James Cameron "The Futurist: The Life and Films of James Cameron", scritta da Rebecca Keegan e pubblicata da poco, c'è una sezione dedicata a una versione di Spider-Man che doveva essere girata dal regista, ma che finì per essere abortita.

Non è una novità, ma nel libro sono presenti per la prima volta commenti del regista stesso, che vi riportiamo parzialmente: 

Dopo True Lies, il progetto successivo di Cameron poteva essere un suo sogno nel cassetto sin da quando andava al college – Spider-Man. Aveva marcato stretto la Carolco, lo studio indipendente che produsse Terminator 2, per convincerli ad acquistare i diritti dei fumetti dell'Uomo Ragno, cosa che fecero nel 1990. I dirigenti della Carolco avevano un modo di fare i contratti che conquistò la simpatia di Cameron, che fece il suo sequel di Terminator da 100 milioni di budget basandosi su un contratto steso su un semplice foglio da memo. In questo caso, invece, un contratto frettoloso si sarebbe rivoltato contro tutte le parti coinvolte.

Cameron realizzò uno script su Spider-Man per la Carolco che venne ammirato da tutta Hollywood. Al creatore del fumetto Stan Lee piacque così tanto che diede la sua più totale benedizione al progetto di un film diretto da Cameron. "Era lo Spider-Man che tutti conoscevamo e amavamo," commentò Lee riguardo al trattamento. "E tuttavia sembrava fresco e originale."

spider-manIl regista aveva scelto di realizzare un film di origini, spiegando come mai Peter Parker aveva sviluppato i suoi poteri di ragno. Ma fece alcuni cambiamenti piuttosto ragionati, in particolare scelse di far sì che Peter Parker mutasse "biologicamente" in modo da sparare le ragnatele dai polsi (mentre nel fumetto costruiva degli strumenti adatti). "Avevo questo problema: Peter Parker, ragazzo geniale, torna a casa e costruisce questi congegni spara-ragnatele che un laboratorio di ricerca avrebbe realizzato in più di venti anni di lavoro," commenta Cameron. "Mi dissi: aspetta un attimo, è stato morso da un ragno radioattivo. Questo dovrebbe cambiarlo radicalmente in maniera da non poter tornare indietro." Nel trattamento di Cameron, Peter sviluppa degli organi spara-ragnatele mano a mano che si trasforma in ragno.

Inoltre, il regista aggiornò il villain Electro all'era dell'informazione, e lo richiamò Carlton Strand. Electro era un robot che funzionava a energia puramente elettrica, mentre a Strand bastava toccare un computer o un cavo per assorbire i dati e le informazioni che scorrevano al suo interno – un riconoscimento del fatto che l'informazione stessa è il vero potere. Lo script di Cameron è molto più dark e adulto di qualsiasi film tratto dai fumetti uno potrebbe aspettarsi di vedere negli anni novanta. Peter Parker dice molte parolacce, e Spider-Man e Mary-Jane fanno sesso sul ponte di Brooklyn. Cinefumetti per adulti come 300 e Il Cavaliere Oscuro arrivarono solo il decennio successivo. Sarebbe stato affascinante vedere cosa il creatore dei personaggi così duri di Terminator avrebbe fatto con un supereroe adolescente.

Ma la versione di Spider-Man di James Cameron non venne mai alla luce, a causa dei veri supervillain di Hollywood: gli avvocati. Quando la Carolco entrò in bancarotta nel 1995, divenne chiaro che i diritti del franchise non sarebbero rimasti al loro posto per molto tempo. "Eccomi che lavoro a Spider-Man, e viene fuori che i diritti sono in gran parte impegnati ad altri, e in realtà la Carolco non li possiede del tutto, anche se pensano di sì" spiega Cameron. Con la Carolco in bancarotta, Cameron provò a convincere la Fox. La major sarebbe stata contenta di comprare al suo regista di maggior successo il suo progetto da sogno se fosse stato solo un problema di diritti, ma lavorare a Spider-Man ora significava entrare in una pessima battaglia legale, e in una potenziale guerra di offerte che avrebbe coinvolto altre major, altri produttori, ciascuno con le proprie pretese, che magari risalivano al 1985, quando la Marvel mise in vendita i diritti per la prima volta. "Hanno tutti così paura di prendersi un rischio," continua Cameron. "Spendendo solo un paio di centinaia di migliaia di dollari di spese legali avrebbero ottenuto un franchise da due miliardi di dollari. Se lo fecero soffiare."

[I diritti di Spider-Man finirono alla Sony mentre Cameron ormai aveva iniziato a lavorare a Titanic. Il film di Spider-Man mantenne molti elementi proposti proprio nel trattamento di Cameron, come la "mutazione biologica" degli spara-ragnatele. Tuttavia nei crediti del film di Raimi non venne citato Cameron, cosa che non piacque molto al regista: "Non fu molto gentile da parte loro," commenta lui.]

Al contrario di altri sceneggiatori di Spider-Man che iniziarono battaglie legali (senza successo) tramite la Writers Guild of America affinché venissero riconosciuti i loro contributi al film, Cameron non cercò mai di forzare l'inserimento del suo nome nei crediti del film, anche se grazie a Titanic era diventato un uomo estremamente ricco che avrebbe potuto combattere per ottenere dei crediti e avanzare degli eventuali diritti sugli incassi. "Non mi sentii così danneggiato. Offeso sì, ma non danneggiato," spiega.

L'ottimo Slashfilm segnala che lo script di James Cameron è presente online, ed è consultabile in questa pagina.

Scritto da James Vanderbilt, David Lindsay-Abaire e Gary Ross, Spider-Man 4 verrà diretto da Sam Raimi e uscirà il 6 maggio 2011.

Nel cast Tobey Maguire, Kirsten Dunst, Bruce Campbell e J.K.Simmons. 

Maggiori informazioni sul film nella nostra scheda.

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