Dopo più di un anno e mezzo di assenza dai cinema di tutto il mondo, il ritorno di Will Smith con Focus – Niente è come Sembra ha conquistato la vetta delle classifiche americane. Tuttavia, la pellicola ha raccolto meno di quanto sperasse la Warner Bros., incassando 19.1 milioni i dollari, il peggior risultato per la superstar da Sette Anime (2008). Che il weekend sarebbe stato moscio si era capito sin dall’esordio di venerdì, quando il film ha raccolto solo 6.5 milioni di dollari. Costato 50 milioni di dollari, è praticamente impossibile che raggiunga i 100 milioni cui Smith aveva abituato in passato.

Mantiene la seconda posizione, perdendo solo il 36%, Kingsman – Secret Service: con altri 11.7 milioni di dollari il film di Matthew Vaughn raggiunge gli 85.6 milioni complessivi (ne è costati 81) e arriva a 209 milioni di dollari in tutto il mondo.

Anche SpongeBob – Fuori dall’Acqua mantiene la terza posizione, perdendo solo il 32% e incassando altri 11.2 milioni di dollari: la pellicola, costata 74 milioni di dollari, raggiunge il breakeven con 140 milioni di dollari negli USA. 236 i milioni raccolti in tutto il mondo.

Quarta posizione per Cinquanta Sfumature di Grigio, che dimezza gli incassi e raccoglie 10.9 milioni di dollari, per un totale di 147 milioni di dollari negli USA e oltre 480 milioni in tutto il mondo: ricordiamo che il film è costato solo 40 milioni di dollari.

Apre al quinto posto The Lazarus Effect, unica altra nuova uscita del weekend, con 10.6 milioni di dollari. Si tratta di un risultato al di sotto delle aspettative, ma comunque soddisfacente per la Relativity Media, visto il budget ridottissimo del film (solo 3.3 milioni di dollari).

Scende al sesto posto McFarland, USA, con 7.8 milioni di dollari e quasi 22 milioni complessivi. Subito sotto, American Sniper incassa 7.7 milioni e sale a 331 milioni di dollari (nel mondo ne ha raccolti 470 e ne è costati meno di 60).

Ottavo posto per The DUFF, con 7.1 milioni di dollari e un totale di 20 milioni di dollari, mentre al nono posto, molto distaccato, troviamo Still Alice, unica altra pellicola degli Oscar in top-ten (dopo American Sniper). Il film con Julianne Moore incrementa gli incassi del 24% e raccoglie 27 milioni di dollari, portandosi a quasi 12 milioni di dollari (ne è costati 5).

Chiude la classifica Hot Tub Time Machine 2, che scivola del 60% e incassa 2.4 milioni di dollari, portandosi a 10.2 milioni complessivi (ne è costati 14).

Per quanto riguarda Birdman, il film vincitore degli Oscar risale al dodicesimo posto e incassa 1.9 milioni di dollari (è disponibile in video-on-demand e home video da due settimane), portandosi a 40 milioni di dollari complessivi.