Deve ancora uscire in tre importanti mercati come quello italiano (16 settembre), tedesco (1 ottobre) e cinese (8 ottobre), ma la Disney e la Pixar possono sicuramente già ritenersi estremamente soddisfatte dal risultato commerciale di Inside Out.

La pellicola diretta da Pete Docter che, lo ricordiamo, non è basata su alcun franchise già conosciuto dal pubblico, ha superato i 700 milioni di dollari d’incassi worldwide, suddivisi in 343 milioni provenienti dagli Stati Uniti e 358 milioni a livello internazionale.

Si tratta del secondo maggior incasso dell’anno in materia di cinema d’animazione, il primo è Minions, nonché della medaglia d’argento assoluta per lo studio di Emeryville in materia di box office: Inside Out è preceduto solo da Toy Story 3 (che ha superato il miliardo di dollari).

 

Questa la sinossi ufficiale:

Da un suggestivo volo in mongolfiera sopra le nuvole a una metropoli popolata da mostri, il regista premio Oscar® Pete Docter (Monsters & Co., Up) ha condotto il grande pubblico nei luoghi più strani e fantasiosi. Ma ora, nel nuovo film Disney•Pixar Inside Out, ci porterà nel posto più straordinario di tutti: la mente umana.

Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.

 

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