Sono stati annunciati i vincitori della 23esima edizione degli Screen Actors Guild Awards, il premio del potente sindacato degli attori, molto influente per quanto riguarda gli Oscar visto che i suoi migliaia di iscritti rappresentano una fetta molto ampia dei membri dell’Academy.

L’edizione di quest’anno, tuttavia, presentava una grande differenza rispetto a quelle degli anni passati: il grande favorito al premio come miglior film agli Oscar, La La Land, non aveva ricevuto la nomination al SAG Award per il miglior cast d’insieme, che è sostanzialmente il SAG come miglior film. E così, se da un lato praticamente tutti i premi assegnati sono andati come previsto (Emma Stone per La La Land, Viola Davis e Denzel Washington per Barriere, Mahershala Ali per Moonlight), la vittoria di Il Diritto di Contare ha spiazzato tutti. I grandi favoriti erano infatti Moonlight, il principale contendente all’Oscar come miglior film (e vincitore del Golden Globe come miglior film drammatico), e Manchester by the Sea (che aveva ottenuto il maggior numero di nomination ai SAG). Vero è che prima di tutto il SAG Award al miglior cast d’insieme è… un premio al miglior cast d’insieme, e in questo senso Il Diritto di Contare è il film perfetto della cinquina dei nominati. In mancanza del film che ha già convinto tutti, ovvero La La Land, il consenso dei membri del SAG è quindi andato alla pellicola più indicata per quel premio che ora ha qualche carta in regola in più per concorrere all’Oscar come Miglior Film.

L’altra sorpresa è la vittoria di Denzel Washington contro Casey Affleck per il premio come miglior attore protagonista: la star di Manchester by the Sea aveva vinto molti premi della critica ed era il favorito per i SAG Awards. È capitato solo quattro volte in 23 anni che il vincitore dell’Oscar al miglior attore non avesse ricevuto prima il SAG Award, e l’ultima volta è stato 13 anni fa. Washington, insomma, ha la terza statuetta praticamente in mano.

Parentesi a parte per il lato politico della serata. È impossibile non notare come tutti i premi tranne quello a Emma Stone siano andati ad attori neri: si tratta di una forte discontinuità dopo la polemica #OscarsSoWhite che ha infiammato la campagna degli Oscar dell’anno scorso, ma ancora una volta sottolineiamo come non sia tanto il perbenismo dei membri della SAG ad aver avuto come conseguenza questi vincitori, quanto il fatto che nel 2016 ci sono stati effettivamente numerosi film con cast di etnia non caucasica a farsi notare. Questione a parte per i discorsi dei vincitori, che hanno toccato tutti corde molto politiche a conclusione di un weekend estremamente difficile negli Stati Uniti (la polemica per le decisioni di Donald Trump in merito ai rimpatri è ancora in corso, e le proteste hanno infiammato le città di entrambe le coste degli USA), in particolare quello di Taraji P. Henson nel ritirare il premio come miglior cast d’insieme.

Concludiamo con i trivia: è solo la seconda volta nella storia dei SAG che tre statuette vengono date a tre attori neri (a cui va aggiunta la statuetta come miglior cast d’insieme). Inoltre, Mahershala Ali nella stessa sera ha vinto due SAG Award per due film diversi: quello come miglior attore non protagonista per Moonlight e quello per il miglior cast d’insieme per Il Diritto di Contare. Era capitato solo un’altra volta, nel 2000, quando Albert Finney portò a casa il SAG Award nelle stesse categorie per Erin Brockovich e Traffic.

Ecco la lista dei vincitori (su BadTV.it trovate i premi delle categorie TV):

Migliore attore protagonista
CASEY AFFLECK / Lee Chandler – “MANCHESTER BY THE SEA” (Amazon Studios and Roadside Attractions)
ANDREW GARFIELD / Desmond Doss – “HACKSAW RIDGE” (Lionsgate)
RYAN GOSLING / Sebastian –“LA LA LAND” (Lionsgate)
VIGGO MORTENSEN / Ben – “CAPTAIN FANTASTIC” (Bleecker Street)
DENZEL WASHINGTON / Troy Maxson – “FENCES” (Paramount Pictures)**WINNER**

Migliore attrice protagonista
AMY ADAMS / Louise Banks – “ARRIVAL” (Paramount Pictures)
EMILY BLUNT / Rachel – “THE GIRL ON THE TRAIN” (Universal Pictures)
NATALIE PORTMAN / Jackie Kennedy – “JACKIE” (Fox Searchlight Pictures)
EMMA STONE / Mia – “LA LA LAND” (Lionsgate) **WINNER**
MERYL STREEP / Florence Foster Jenkins – “FLORENCE FOSTER JENKINS” (Paramount Pictures)

Migliore attore non protagonista
MAHERSHALA ALI / Juan – “MOONLIGHT” (A24) **WINNER**
JEFF BRIDGES / Marcus Hamilton – “HELL OR HIGH WATER” (CBS Films)
HUGH GRANT / St Clair Bayfield – “FLORENCE FOSTER JENKINS” (Paramount Pictures)
LUCAS HEDGES / Patrick Chandler – “MANCHESTER BY THE SEA” (Amazon Studios and Roadside Attractions)
DEV PATEL / Saroo Brierley – “LION” (The Weinstein Company)

Migliore attrice non protagonista
VIOLA DAVIS / Rose Maxson – “FENCES” (Paramount Pictures) **WINNER**
NAOMIE HARRIS / Paula – “MOONLIGHT” (A24)
NICOLE KIDMAN / Sue Brierley – “LION” (The Weinstein Company)
OCTAVIA SPENCER / Dorothy Vaughan – “HIDDEN FIGURES” (20th Century Fox)
MICHELLE WILLIAMS / Randi Chandler – “MANCHESTER BY THE SEA” (Amazon Studios and Roadside Attractions)

Miglior cast d’insieme
CAPTAIN FANTASTIC (Bleecker Street)
FENCES (Paramount Pictures)
HIDDEN FIGURES (20th Century Fox)**WINNER**
MANCHESTER BY THE SEA (Amazon Studios and Roadside Attractions)
MOONLIGHT (A24)

Ed ecco i discorsi:

 

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Le candidature agli Oscar sono state annunciate il 24 gennaio, mentre la cerimonia di premiazione avrà luogo il 26 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. La diretta sarà trasmessa dalla ABC, e rilanciata in più di 225 Paesi in tutto il mondo.

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