L'estate "solare" è appena iniziata, ma con il Quattro Luglio l'estate cinematografica americana arriva al giro di boa ed è già tempo di tirare le somme.

Rentak comunica che rispetto all'anno scorso gli incassi sono in calo del 20%. Nel 2013 il weekend del Quattro Luglio da solo aveva generato il doppio degli incassi grazie a Cattivissimo Me 2 e The Lone Ranger (che si è rivelato poi un flop, ma a causa del suo budget colossale). Dal primo weekend di maggio a questo weekend sono stati raccolti 2.3 miliardi di dollari, un calo del 19.3% rispetto ai 2.8 miliardi di un anno fa. Frena anche l'andamento annuale, sotto del 3.8% rispetto all'anno scorso, mentre prima di maggio era cresciuto del 9%.

Le motivazioni di questa frenata sono diverse, dall'assenza di un grande film di animazione Pixar quest'anno alla carenza di un buon numero di grandi blockbuster (forse per evitare l'effetto cannibalizzazione che in altre occasioni ha penalizzato alcuni kolossal). Quelli che sono usciti non hanno avuto performance straordinarie – potrebbe essere la prima estate dal 2001 in cui nessun film raggiungerà i 300 milioni negli USA: il maggiore incasso per ora è infatti X-Men: Giorni di un Futuro Passato, che ha incassato 227 milioni di dollari (e 724 milioni nel mondo).

Va detto comunque che quest'anno i grossi kolossal sono più distribuiti nel tempo: nelle prossime settimane usciranno film molto attesi come Apes Revolution: il Pianeta delle Scimmie e Guardiani della Galassia, oltre a commedie come Sex Tape che potrebbero rivelarsi delle sorprese.

Difficile, comunque, che si riesca a chiudere l'anno in positivo rispetto ai record del 2013. Discorso diverso per gli incassi hollywoodiani all'estero: Transformers 4 da solo sta già ottenendo risultati oltre le aspettative nei nuovi mercati (primo tra tutti la Cina).