Dopo aver letto le interviste esclusive di James McAvoy e Hugh Jackman, Collider ha rilasciato online anche l'intervista fatta al regista Bryan Singer un anno fa durante la set visit di X-Men: Giorni di un Futuro Passato.

Il regista inizia subito dicendo che il problema iniziale più grande era quello di riunire tutto il cast originale, in particolare Hugh Jackman:

Sapevamo che il film sarebbe andato in porto dopo che Ian McKellen e Patrick Stewart avevano firmato il contratto, perché loro sono il centro di tutta la storia. Speravamo che Hugh accettasse ancora il ruolo perché il suo personaggio poteva snodarsi tra passato e futuro. Così ho allungato la mano e l'ho chiamato. Mi trovavo a New Orleans, e con una telefonata ha accettato di partecipare. In quel momento sentivo che sarebbero tornati tutti, sia i vecchi che gli attori giovani.

Il modo in cui abbiamo girato il film mi ha ricordato molto quello di I Soliti Sospetti. Abbiamo diviso le riprese in due fasi. Prima abbiamo girato con il cast originale di X-Men e dopo con il cast giovane di X-Men: L'Inizio, incrociando le due fazioni con l'incontro tra il vecchio Xavier e la sua versione giovane.

Sicuramente un altro punto focale di X-Men: Giorni di un Futuro Passato è il viaggio nel tempo. Singer parla anche dell'evoluzione della sua idea di viaggio nel tempo:

Ci sarà un vero e proprio salto nel tempo. Ho appreso la metodologia da film come Terminator, Ritorno al Futuro, Time Machine e Looper. E' molto divertente avere l'opportunità di di esplorare un futuro. Quello che vedrete è un futuro "triste", quello che si spera non sia accaduto o che forse non accadrà. E' triste e buio. Ho cercato di trasformare tutti in militari, come se stessero combattendo una guerra da un decennio. Questa è la storia di un male futuro, non una brutta situazione con un antagonista, bensì un destino poco propizio che deve essere cambiato. Ne parlai con James Cameron quando andai in Nuova Zelanda. Si tratta di fisica sperimentale, ossia l'idea che gli oggetti e le cose si evolvono in maniera differente e si comportino in modo diverso a seconda di chi osserva o non osserva. Su questo ho basato il viaggio nel tempo. L'osservatore percepisce una cosa mentre il resto del mondo ne percepisce un'altra. In questo caso l'osservatore è Wolverine [Hugh Jackman].

Alcune persone andranno fuori di testa quando la scena si sposterà indietro nel tempo e si inizierà a modificare gli eventi, ma la cosa più interessante di questa storia è vedere il processo di crescita di alcuni personaggi che arriveranno ad essere più vicini a quello che sono destinati a diventare.

Ho voluto comunque dare un senso alle cose. Questo è un film raro in cui passato e futuro co-esistono, così ho dovuto creare una serie di regole per dare unalogica, e soprattutto per far si che avessero un senso per me. Quando cambiano le carte in tavola? Chi osserva il cambiamento? Chi non ha memoria del medesimo?

Le Sentinelle e Bolivar Trask (interpretato da Peter Dinklage) saranno i principali antagonisti della pellicola. Ecco come il regista è arrivato alla realizzazione finale di questi due elementi:

Le sentinelle del passato non sono come in Transformers, Iron Man o Pacific Rim. Questi film hanno già esplorato robot di tutte le forme e dimensioni. Per creare le nostre Sentinelle del 1973 abbiamo giocato con la moda retrò con la particolarità nei tipi di materiale usato. Loro non sono fatti di metallo. Questo è molto importante per la trama, perché nel gruppo c'è un mutante molto potente in grado di manipolare i metalli. E' stata una sfida interessante  realizzare questi robot in polimero, plastica e cose del genere. Ma quando entrano in azione rimangono pur sempre molto temibili.

Per quanto riguarda Peter Dinklage, devo ammettere di essere un grande fan di Il Trono di Spade e di conseguenza sono anche un suo ammiratore. Ho sentito che c'era un grande talento in lui. Mi piaceva l'idea di mettere in contrapposizione un personaggio di statura bassa con dei robot giganteschi. C'è qualcosa di ironicamente interessante.

Bryan Singer rivela di non amare particolarmente il 3D, nonostante questo il film sia girato per la maggior parte in quel formato, e coglie l'occasione per dire due parole anche sul personaggio di Quicksilver interpretato da Evan Peters:

Quicksilver non appare molto nel film, c'è solo una sorta di sensazione di lui. Darà l'idea di essere in un universo più grande. C'è comunque una sequenza molto divertente su di lui, soprattutto da vedere in 3D.

Come sappiamo, in questo periodo Singer è stato molto attivo sui social network, in particolare su twitter. Il regista spiega che non ha molta confidenza con questi mezzi, ma l'interazione con i fan è stata davvero interessante:

Ho un approccio molto timido con i social network, ma è stata molto interessante questa esperienza perché hai un riscontro diretto con i fan e in un certo modo sei più vicino a loro quindi questo collegamento mi ha dato una percezione più diretta anche con il film.

Infine Singer parla in generale del variopinto Universo Marvel e dei suoi pregi principali:

Da sempre sapevo che l'Universo degli X-Men era altrettanto interessante ed emozionante come il resto dell'universo Marvel. Ci sono personaggi molto diversi ma molto familiari come Hulk o Spider-Man ma questo non significa che l'universo degli X-Men sia meno interessante. Il viaggio nel tempo ci ha dato modo di esplorare un sacco di nuovi personaggi.

 

 

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Nell'arco narrativo Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un'adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.

Tra gli attori confermati nel cast citiamo James McAvoy, Michael Fassbender, Peter Dinklage, Patrick Stewart, Ian McKellen, Nicholas Hoult, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman oltre a Anna Paquin, Ellen Page e Shawn Ashmore.

Scritto da Simon Kinberg, X-Men: Giorni di un Futuro Passato uscirà il 22 maggio.

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