Hugh Jackman parla di X-men: Giorni di un Futuro Passato!

Gli embarghi sulle set visit di X-Men: Giorni di un Futuro Passato sono ormai terminati e, pertanto, sono apparsi in rete i primi resoconti realizzati dagli outlet americani che hanno avuto modo di partecipare alle visite citate.

Scopriamo, grazie a Collider, le dichiarazioni della star fra le star della pellicola diretta da Bryan Singer, ovvero Hugh Jackman.

L'attore australiano si è divertito a lavorare col cast vecchio e nuovo e rivela che circa il 60% della pellicola sarà ambientata nel passato. Su Bryan Singer invece:

Con questo film mi sono divertito come sempre e mi sento davvero fortunato a poter lavorare di nuovo con Bryan 14 anni dopo X-Men.

Ammette poi di non essere a conoscenza dell'incredibile peso della storia di Giorni di un Futuro Passato fra gli amanti del fumetto, ma di essere certo che nessuno meglio di Singer potrebbe manipolare questo materiale con la dovuta perizia:

Non c'è regista più abile nell'orchestrare vicende come questa in cui ci sono così tanti personaggi. Sa come farlo. Abbraccia pienamente tutti i lati emotivi della storia [all'epoca col primo X-Men] non vorrei spingermi a dire che fosse spaventato da certi risvolti della questione, ma doveva porre le basi per questo nuovo genere di film che, a parte la serie di Batman, doveva ancora nascere, ed è riuscito a fare qualcosa che era già molto avanti. Per cui con questa nuova opera ha voluto creare delle dinamiche molto realistiche, umane, emotive e le ha portate a un nuovo livello. Sarà un film epico, molto, molto, molto imponente (…) con Bryan puoi constatare concretamente la sua evoluzione come regista, già da X1 a X2. Ama le storie complesse. E' un ragazzo estremamente intelligente che riesce a comprendere e maneggiare tutti questi personaggi e ha portato tutto a un nuovo stadio. Considerate solo il livello di attenzione per i dettagli necessario in una vicenda come questa, con tutti questi supereroi calati in un contesto di viaggi temporali.

Quanto agli scontri fra il suo Wolverine e le teminili Sentinelle:

Si, mi vedrete combattere contro di loro e vi posso dire che lo farò sia nel passato che nel futuro, anche se non posso specificare nulla su tutto questo. Posso rivelare che non sarò il solo a fronteggiarle, ma anche gli altri X-Men. E le Sentinelle del futuro sono davvero sensazionali.

In merito alla crescita del suo Logan da Wolverine: L'Immortale:

Si ha come l'impressione che abbia finalmente fatto i conti con quello che è realmente, coi suoi trascorsi: sono un guerriero, sono Wolverine, ed è questo ciò che sono, nella buona e nella cattiva sorte, non tutto andrà sempre per il verso giusto, ma così è. E poi, come si vede nel teaser alla fine del film, viene nuovamente ricontattato. Adesso tutte le carte sono sul tavolo, scoperte, e non importa molto da che parte tu stia in termini di politica dei mutanti. Si tratta di sopravvivenza. E, in riferimento al team, lui si trova un po' al centro di tutto. E poi decidono di mandarlo indietro nel tempo per sistemare tutto, anche se lui pensa di essere la persona meno indicata. Se si fosse trattato di viaggiare nel tempo per eliminare qualcuno tagliandogli la testa sarebbe stato perfetto, ma questa volta deve agire da guida, da mentore, perché non può fare tutto da solo come piace fare a lui. Non è che debba vestire i panni del leader, che resta il Professor X, ma dev'essere un catalizzatore per tutti.

Cosa ne pensate? Potete parlarne in questo topic del Forum Supereroi!

Nell'arco narrativo Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un'adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.

Voi quanto attendete il film? Potete dircelo votando il vostro BAD Hype! nella scheda.