Questa volta, sono curioso di vedere come faranno certi telegiornali e quotidiani a parlare di successo per Un'estate ai Caraibi. I 928.000 euro conquistati nel fine settimana sono ben distanti dagli 1,3 milioni raccolti dal precedente Un'estate al mare, che peraltro non erano stati comunque un bell'esordio. La media per questa pellicola è sconfortante: 1.700 euro. Per fare un paragone con titoli usciti molto forte ultimamente, Terminator Salvation (480 sale Cinetel) aveva raccolto 3.000 euro di media; Angeli e demoni (780 schermi) ben 7.000 euro; Wolverine (400 sale), quasi 5.000 euro.

Va detto per onestà intellettuale che in questo periodo di uscite poco interessanti è normale che molti esercenti prendano un titolo anche solo minimamente forte e quindi il numero di sale in cui è arrivato Un'estate ai Caraibi è sicuramente inflazionato. Va anche detto che Un'estate al mare, l'anno scorso, si era segnalato per un'ottima tenuta, che aveva portato a moltiplicare quasi per 4 i dati del primo fine settimana. Tuttavia, non è detto che questo si ripeta. Già la settimana prossima un titolo come Una notte da leoni potrebbe togliere pubblico al cinecocomero, mentre sicuramente il 26 giugno Transformers: La vendetta del caduto si prenderà un bel po' di sale (e probabilmente la stragrande maggioranza degli spettatori che vorranno ancora andare a chiudersi in un cinema).

Per il resto, il calo generale nel weekend (un sonoro -43%) fa capire che gli italiani avevano altro da fare (mare, mare, mare). Perde soprattutto Terminator Salvation (-70%, più grave perché è solo al suo secondo weekend, adesso è a 2,6 milioni totali), ma anche Angeli e demoni (-66%, ora a 17,6 complessivi), Una notte al museo 2 (-66%, alla soglia dei 6 milioni) e Uomini che odiano le donne (-64%, arrivato a 2,7 totali) risentono del caldo. Intanto, Vincere si stabilizza a 1,8 milioni (raggiungerà a stento i 2 complessivi), mentre Coco Avant Chanel è vicinissimo al milione.

Per quanto riguarda le nuove uscite, Moonacre è la migliore, ma con 182.000 euro ottiene una media per sala deludente, sul migliaio di euro, la stessa di I Love Radio Rock, esaltato da molti critici, che raccoglie solo 105.000 euro. Malissimo Sacro e profano (36.000 euro, evidentemente Madonna regista non esalta troppo il pubblico), Ken il guerriero (30.000 euro, pensavo meglio) e Martyrs (27.000).

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