Davanti a Un weekend da bamboccioni e anche a questo sequel è facile chiedersi che senso abbiano film simili, chiedersi cioè non tanto perchè vengano visti (tutto quel che è etichettato come cinema per la famiglia viene visto) ma perchè vi prendano parte attori e comici che da altre parti hanno dimostrato di poter aspirare a qualcosa di diverso e nettamente migliore come freschezza e anche autostima. La risposta l'ha data Salma Hayek, quando la intervistammo per Le Belve, sostenendo che ormai fa solo film molto piccoli o che sono operazioni familiari in cui coinvolge i suoi figli e altri attori i cui figli sono amici dei suoi e possono stare tutti insieme e divertirsi. Verrebbe da chiedere: "E noi?".
Un weekend da bamboccioni 2 prende la premessa del primo film (ci sono 4 famiglie in cui i padri sono più ragazzini dei figli che passano del tempo insieme e si fanno male in vario modo) e la porta nei giorni di vacanza americani, se...
Operazione "per famiglie" in cui si esaltano tutti i valori più tradizionali in una valanga di peti da far invidia al nostro cinema meno originale...
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