Mentre in Italia gli incassi continuano a frenare, negli USA sta avvenendo l'esatto opposto: anche questo weekend è stato raccolto il 30% in più in incassi rispetto all'anno scorso, per un totale di 143.3 milioni di dollari (anche se rispetto al 2010 sono in leggero calo).

Calo fisiologico per Hunger Games dopo l'esordio da record: il kolossal della Lionsgate ha perso circa il 60%, incassando intorno ai 61.1 milioni di dollari e portandosi così a 251 milioni complessivi in soli dieci giorni e battendo un nuovo record (che dovrà essere verificato questa sera con l'uscita dei dati definitivi): è primo non-sequel a raggiungere il quarto di miliardo negli USA così velocemente (Avatar ci mise 12 giorni), e il quarto di sempre, ma considerato che è marzo e non ci sono infrasettimanali enormi a causa dell'apertura delle scuole, rimane un risultato incredibile. A questo si aggiunge che il film è in 2D: due anni fa Alice in Wonderland aveva incassto 62.7 milioni di dollari nel suo secondo weekend negli USA, ma era in 3D. Sarà interessante vedere come andrà il weekend di Pasqua e il break di Primavera, ma di questo passo sembra chiaro che il film chiuderà sopra i 350 milioni (ma sotto i 400), e il prossimo weekend dovrebbe superare i 300.

Fuori dagli USA, il film ha perso il 41% incassando altri 34.8 milioni di dollari e portandosi a 113.9 milioni di dollari: il totale nel mondo sale quindi a 364.9 milioni di dollari.

Seconda posizione per La Furia dei Titani, con circa 34.2 milioni di dollari, quasi la metà del primo episodio, che due anni fa (sempre in 3D) incassò 61.2 milioni di dollari. Con una media sopra i novemila dollari per sala (ma ben sotto i diecimila), il kolossal ha raccolto circa il 65% degli incassi dagli schermi 3D e IMAX. Si tratta di un risultato più o meno in linea con quanto si attendeva la Warner, ben consapevole della cattiva nomea del primo episodio a causa della riconversione frettolosa in 3D. Costato 150 milioni di dollari, il film ha raccolto 78 milioni di dollari in 60 paesi fuori dagli USA, per un totale di 112.2 milioni di dollari in tutto il mondo.

Apre invece al terzo posto Biancaneve (Mirror Mirror), commedia fantasy di Tarsem prodotta dalla Relativity: il film incassa leggermente meno di quanto si aspettava lo studio, con circa 19 milioni di dollari e una buona media sopra i cinquemila dollari. Sarà interessante seguire come si comporterà il film nei prossimi giorni e durante Pasqua, dove avrà la possibilità di recuperare grazie alla chiusura delle scuole.

Perde solo il 27% 21 Jump Street, incassando altri 15 milioni il film della Sony arriva a 93.1 milioni di dollari. Subito sotto troviamo Lorax, pronto a sfondare quota 200 milioni di dollari: il cartoon perde il 39% e incassa altri 8 milioni, per un totale di quasi 190 milioni. Ennesimo brusco calo per John Carter, che perde il 61% e arriva a 66.2 milioni di dollari.

Con 1.3 milioni di dollari Salmon Fishing in the Yemen riesce a rimanere in top ten, con una media di 2.600 dollari per sala (è distribuito in 483 cinema dopo un mese di sfruttamento) e un totale di 3.2 milioni di dollari. Perde il 50% Act of Valor, giunto a 67.7 milioni di dollari complessivi, mentre A Thousand Words incassa poco meno di un milione e un totale di soli 16.5 milioni di dollari. Chiude la top ten Viaggio nell'Isola Misteriosa con 98.5 milioni di dollari complessivi.

 

 TITOLOWEEKENDMEDIATOTALESETT
1The Hunger Games$61,100,000$14,769$251,033,0002
2Wrath of the Titans$34,200,000$9,647$34,200,0001
3Mirror Mirror$19,000,000$5,273$19,000,0001
421 Jump Street$15,000,000$4,765$93,100,0003
5Dr. Seuss' The Lorax$8,000,000$2,451$189,600,0005
6John Carter$2,005,000$836$66,210,0004
7Salmon Fishing in the Yemen$1,274,000$2,638$3,171,0004
8Act of Valor$1,006,000$812$67,750,0006
9A Thousand Words$915,000$909$16,520,0004
10Journey 2: The Mysterious Island$835,000$920$98,480,0008