Qualche mese fa vi abbiamo parlato di una importante vittoria della Warner Bros. nella complessa causa legale con gli eredi di Joe Shuster, co-creatore del personaggio di Superman.

C'era molta attesa per quanto riguardava l'altra causa, quella con la famiglia di Jerome Siegel (l'altro co-creatore) da loro vinta e sulla quale la Warner aveva fatto ricordo: oggi l'Hollywood Reporter annuncia che la corte d'appello ha dato ragione alla Warner, sentenziando che nella causa del 2008 la DC Comics sosteneva a ragione la validità dell'accordo stretto nel 2001 con la famiglia Siegel. E' l'opposto di quanto aveva deciso il giudice nel 2008, permettendo ai Siegel di tenere i diritti di alcune caratteristiche chiave del personaggio di Superman, incluso il costume, il personaggio di Clark Kent, la storia delle sue origini come descritto nelle prime edizioni di Action Comics.

Con questa decisione, quindi, è stato confermato definitivamente che la Warner Bros. (che possiede la DC Comics) è la sola proprietaria di Superman e di tutte le sue incarnazioni. Gli eredi dei co-creatori di Superman non riavranno quindi la proprietà di alcun elemento legato al supereroe, e la Warner potrà farci ciò che vorrà senza dover pagare loro ulteriori diritti di sfruttamento.

"Con la decisione di oggi è stata confermata la posizione della DC Comics, ovvero che nel 2001 la famiglia di Siegel e la DC Comics strinsero un accordo," ha dichiarato la Warner. "La decisione della corte permetterà alla famiglia di Siegel di ottenere il compenso che era stato concordato all'epoca, e che la DC è pronta a versare da oltre un decennio. Siamo molto felici che le avventure di Superman possano continuare a essere apprezzate in tutto il mondo dalle future generazioni su tutte le piattaforme".

Siegel e Shuster crearono Superman all'inizio degli anni trenta del secolo scorso: il personaggio comparve su Action Comics nel 1938. Gli artisti vendettero a una cifra ridotta il personaggio alla Detective Comics, e successivamente raggiunsero un accordo con la compagnia che aveva acquistato la DC: nel 1975 ottennero 4 milioni di dollari per tutti i diritti. Un anno dopo, però, il Congresso varò una legge sul diritto d'autore che permetteva agli autori di riprendersi i diritti delle loro creazioni anche anni dopo averli venduti. Gli eredi hanno cercato per diverso tempo di ottenere altri soldi utilizzando quella legge, e negli anni hanno raggiunto nuovi accordi e compensi.

La decisione arriva a pochi mesi dall'uscita del nuovo film di Superman, L'Uomo d'Acciaio, prevista per giugno.